Fuochi d’artificio, vecchiette e guepierre…

Si sa che mi piacciono le vecchiette, ma a Capodanno temo di avere un po’ esagerato.
Da tempo vedevo le persone organizzare grandi cose per le feste. Dai modaioli alle terme come novelli tritoni tra le ragazzette, ai più tradizionalisti che festeggiano con la famiglia e palpano clandestinamente la cognata belloccia, oltretutto incontrando sul tragitto del corpo di lei svariate altre mani di svariati altri parenti… Io volevo essere diverso da loro, seppure segretamente nel mio cuoricino volevo imitarli tutti. Così ho pensato ad un piano geniale da attuare la notte dell’ultimo dell’anno. Mi sono travestito da lanciatore autorizzato di petardi e, attraversata la strada, sono andato al portone di una mia vicina di 93 anni che sapevo passare le feste in casa da sola.
Ho suonato. Mi sono fatto aprire e sono salito da lei. Tanto per farle credere che la storia del lanciatore di petardi mandato dal comune fosse vera le ho lanciato qualche petardo per la casa e un paio di mortaretti fuori della finestra. Spaventata da tutto quel casino che stavo facendo, mi si è gettata tra le braccia. L’ho stretta forte e le ho sussurrato all’orecchio: “Stai tranquilla baby, adesso sei al sicuro tra le mie braccia”. Poi l’ho baciata duro per una mezz’ora buona.
Mentre ancora mi gustavo il sapore di mastice forte per dentiera in bocca lei, mi sorprese: “Vado a mettermi qualcosa di più comodo, caro. Tu aspettami di là. Sul letto”. Mi affretto nella camera in stile antico barocco con tanto di santini usati per coprire ogni centimetro delle pareti della stanza. Quando arriva, un’ora dopo, è una visione per gli occhi. Un metro abbondante di tremolante coscia inguepierata. Negligé stile Parigi dei primi del ‘900. Una cascata di lunghi capelli bianchi. Giusto un filo di trucco che risalta sensuale tra una ruga e l’altra. Mi rendo conto solo in quel momento di aver completamente sottovalutato la situazione in cui mi sono cacciato.
Fu una notte d’inferno. Fuori i petardi fischiavano ed esplodevano. Noi non eravamo da meno. Ne uscii completamente distrutto, ma con un grande insegnamento: Le vecchie sono il futuro del sesso!

L’altro insegnamento è: Troppi fischi ed esplosioni in casa,
La prossima volta portare più burro…
Cmq e Sempre Byo

Cos’è il Natale? Sul serio, non lo so…

Da piccolo ero un bambino.
So che scoprire cose simili in questo modo così brutale può sconvolgere, ma il fatto resta. Ero giovane, la faccetta tonda, e soprattutto niente barba! Qualche sigaretta di tanto in tanto, ma non avevo ancora comprato il mio primo leggendario pacchetto.
Da piccolo, dicevo, non sapevo cos’era il Natale. Sapevo solo che la gente in quel periodo dava di matto.
Parenti che facevano scherzi alle ignare fidanzate di cugini, zii che impacchettavano parti del corpo varie per fare scherzi alla suocera di turno, il solito simpaticone che metteva un petardo nel tacchino e lo faceva esplodere sulle facce di tutti noi seduti intorno alla tavola! Come dicevo gente matta…
Una volta pensai anch’io di essere spiritoso e inviai una piccola scatola vuota a casa di mia nonna paterna. Tutta bella impacchettata, con tanto di grosso fiocco rosso. Mi era
costato parecchie paghette realizzare questa pensata, ma ero sicuro di aver finalmente capito lo spirito del Natale. Divertirsi tra parenti che poi non incontrerai mai più durante il resto dell’anno!
Dopo pochi giorni, il 23 Dicembre, il pacchetto arrivò a destinazione. Mia nonna lo aprì. Ci rimase talmente male che da allora la mia famiglia non festeggia più il Natale…
Quindi la verità è che non ho mai capito cosa sia questa cavolo di festa!
Da allora, ogni volta che arriva questo periodo, snobbo tutto e tutti, famigliari compresi. Mi nascondo in casa mia e comincio a festeggiare come voglio. Augurandomi Gùmaligambi Pasquò a ogni piè sospinto, apro scatole vuote ben impacchettate, faccio esplodere tacchini con tanto di sughetto, e arrivata la mezzanotte vado in strada, affitto un po’ di gente incontrata per caso, e faccio battute su nuove fidanzate o parenti immaginari vicini e lontani. Davvero un bel Natale il mio Gùmaligambi Pasquò!
Magari quest’anno prenoto dei barboni con anticipo, l’anno passato mi mancavano due zii ed un nonno…

Auguri di un felice Gùmaligambi Pasquò a tutti i bizzarri di buona volontà!
Cmq e Sempre Byo

Disastri da Top Secret!

Ieri è scoppiata la gomma di un’auto che passava vicino a casa mia. Subito sono partite le leggende da quartiere. Da un semplice incidente da constatazione amichevole siamo passati ad uno scontro tremendo tra auto, poi ad un incidente dove c’è scappato il morto, a traffico chilometrico causato dall’incidente del secolo, atterraggio d’emergenza di un aereo sulla tangenziale, schianto tra un aereo e una nave entrambe misteriosamente sulla strada cittadina, Godzilla in vacanza da queste parti che con un colpo di coda ha rilanciato in orbita un meteorite che stava per cadere proprio in questa zona e avrebbe distrutto il mondo, colpo di fucile partito dallo schioppo della portinaia del mio palazzo che ha cercato di fermare Godzilla, con anche una variante in cui la portinaia ha stecchito Godzilla con un colpo di karate imparato nei suoi anni giovanili in Russia quando faceva parte del KGB! A quel punto sono intervenuti i servizi segreti americani, hanno portato via la portinaia e sparso la voce che si era trattato tutto di uno sbaglio, un bambino aveva fatto scoppiare un palloncino fatto con la gomma da masticare.
Dopo aver valutato con attenzione tutto quello che è successo mi sono reso conto di una cosa: Io so troppo e rischio grosso con i federali. Sono sicuramente in giro a cercarmi, mi braccano. Sto rischiando la vita, devo scappare!
Chi bussa alla porta?
No, non imbavagliatem…


Cmq e Sempre Byo

Sigarette e ciminiere…

Ho il vizio di fumare troppo. Non me ne sono mai accorto fino a che una vicina non mi ha fatto notare che da casa mia usciva tanto fumo quanto una ciminiera.
Avrei potuto smettere, ma quella non ha detto “Per favore“, quindi mi sono concentrato a trovare una soluzione alla cosa.
Dopo lungo cercare ho scoperto una scappatoia nella legge: ‘Si può costruire una ciminiera ovunque, sempre che al di sotto di essa esista una fabbrica che produca qualcosa, qualsiasi cosa‘. Metà del lavoro era fatta, adesso restava solo creare la fabbrica sotto casa mia.
L’inquilino che abita sotto di me è il signor Ortolani. Ha perso il lavoro tempo fa, e con esso anche moglie e figli e qualsiasi prospettiva per il futuro. Così gli ho offerto di diventare un piccolo imprenditore. Gli ho fatto costruire a spese sue una fabbrichetta al posto del suo appartamento, e adesso posso tenermi la mia casa/ciminiera.
Cosa produca non l’ho ancora capito, ma almeno adesso posso dire che la cattiveria di una donna scorbutica ha fatto la felicità di due persone.
Giusto per la cronaca, credo che adesso la vicina sia morta. O si è trasferita. Sinceramente non ho capito neanche quello…

Senza sapere i perché e i percome della vita,
Cmq e Sempre Byo

Caldo pericoloso…

Oggi ho messo nel freezer dell’acqua per farne dei cubetti di ghiaccio, quando sono stati pronti li ho tritati, ne ho fatto un bel mucchietto morbido che sembrava neve ghiacciata, infine l’ho messo sul davanzale della finestra, l’ho chiusa, ho scostato le tende e mi sono sentito subito più fresco. Però poi ho dovuto riaprire la finestra che si schiattava dal caldo!
Il vicino del piano di sotto, vedendo l’acqua gocciolare davanti la sua finestra, ha cominciato a festeggiare perché sperava in una bella pioggerella rinfrescante, quando ha scoperto che la colpa era mia è venuto su e mi ha pestato…
Adesso sono in ospedale e qui si sta belli freschi per davvero.
Anche troppo freschi…
Infermiera! L’aria condizionata si è rotta! Fa troppo freddo!!

Mai contenti in estate…
Cmq e Sempre Byo

Ogni quartiere è bello a mamma sua…

Nel mio quartiere succedono cose strane.
L’ortolano sotto casa mia è in realtà un contrabbandiere di droga a livello internazionale. Roba che sembra un pezzente e invece nasconde i miliardi sotto al letto.
L’oculista del settimo piano cambia le segretarie in continuazione. Pare che abbia un giro di prostituzione e che gli serva sempre merce fresca.
I due anziani che abitano nel palazzo di fronte, e che hanno la finestra del balcone proprio davanti alla mia cucina, sono invece due ex spie ormai in pensione. Però non ho ancora capito cosa c’entri questo con il fatto che lui esca tutte le mattine sul balcone tutto nudo, col battacchio al vento a salutare il nuovo giorno.
Certo qualcuno penserà che queste sono tutte cretinate, e infatti è così! Sono scemenze che mi racconta il signor Previtini, quello dell’ultimo piano. Un pirla inaudito! E io ancora peggio che l’ascolto e ci casco tutte le volte!!
Adesso comunque devo andare, il signor Previtini ha detto che ha dei cuccioli di cane bassotto, ma sono di una razza speciale, questi volano! Mi ha proposto di comprarli e quindi devo sbrigarmi prima che cambi idea.

Io la maledico Previtini,
questi cani non volano!
Cmq e Sempre Byo

Spazzatura, ovvero l’oppio dei coinquilini

Ogni cavolo di volta che nel mio palazzo arriva il giorno di portare giù la spazzatura, la mia viene ‘gentilmente’ ritirata dal vecchietto che abita nell’appartamento proprio sopra al mio.
Ma io dico, sono un maniaco del disordine, mi piace vivere nel mio casino auto-prodotto, che cavolo ti impicci dei fatti miei?!
E’ che ho il cuore buono e non riesco mai a resistere alle sue richieste. Una volta mi ha anche pulito tutta casa, lavato il pavimento, bagnato le piante e rammendato i calzini vecchi. Lo ammazzerei, giuro!
Durante l’ultima assemblea condominiale è addirittura girata voce che ormai questi suoi atteggiamenti stanno coinvolgente sempre più coinquilini e ne sta nascendo una specie di religione. Tutti lo adorano. Tranne me, io lo odio!
Ma si sa che in ogni religione c’è il lato buono e quello malvagio. Così ho deciso, se lui è il credo di questo nuovo fantomatico culto, io ne sarò il diavolo tentatore. Allontanerò dalla retta via quanti più coinquilini possibili, e poi vedremo chi vincerà questa guerra santa!! Muahahahahah!!!!!

Mi sono lasciato un po’ trasportare,
scusate, è il caldo…
Cmq e Sempre Byo

Seguendo un piccione

Ma perché in estate finisco sempre con il fare cazzate?!
Con il caldo che fa sono rimasto tutto il giorno in casa, naturalmente a scrivere e fumare.
All’ennesima sigaretta bevuta alla goccia ho capito che dovevo fare qualcos’altro, così sono uscito per distrarmi.
Esco di casa. Scendo le scale e appena apro il portone del mio palazzo mi ritrovo davanti un piccione che mi taglia la strada.
Sarà che comincia già ad esserci poca gente in giro, ma quello fa letteralmente i cavolacci suoi. Cammina tra la gente come un qualsiasi passante sul marciapiede. Decido di seguirlo.
Quello cammina e io lo seguo. Si ferma davanti ad un negozio per becchettare qualcosa per terra e io mi fermo dietro a lui guardando le vetrine. Così via per un bel pezzo.
Alla fine mi passa vicino un coinquilino del mio stesso palazzo. Mi chiede se va tutto bene. Gli rispondo con un grugnito, mi ha fatto perdere di vista il piccione.
Probabilmente se prima i miei vicini pensavano che c’era qualcosa di strano in me ora ne hanno la certezza. Chissene. Comunque mi affretto e ritrovo la mia guida spirituale dietro un angolo.
Sembrava mi stesse aspettando. Testolina rivolta all’indietro e appena lo raggiungo ricomincia a camminare. Io sempre dietro di lui, completamente inebetito.
Arriviamo in un parco. Lui spicca il volo verso la testa di una statua. Senza pensarci troppo decido di seguirlo anche lassù.
Per farla breve ho passato alcune ora in commissariato a spiegare che stavo imitando in tutto e per tutto il mio mentore. Quindi se ho scagazzato su una vecchia che dava da mangiare ai piccioni è stato del tutto involontario.
Mi hanno creduto. Hanno chiamato un’ambulanza e adesso vi scrivo dalla mia nuova casa: via dei Matti numero 0.
Sul davanzale della finestra c’è lo stesso piccione del pomeriggio. Penso sia venuto qui per salvarmi.
Sono sicuro, stasera mi farà evadere da questa gabbia di matti!!

Sognatemi mentre volo,
naturalmente con una sigaretta in bocca!
Cmq e Sempre Byo

Ricordo di un’estasi di piena estate

Sono sul balcone di casa mia. Una sigaretta accesa in bocca e i ricordi che riaffiorano…
Era estate, poco dopo mezzogiorno. Un caldo soffocante toglieva il respiro.
In un parco completamente vuoto c’era una panchina esposta al sole. Un richiamo irresistibile.
Come una lucertola mi rosolavo ai raggi solari, quando la mano scivola nella tasca della camicia ed estrae una sigaretta.
Con gli occhi chiusi la avvicino alle labbra, inumidendole appena. Estraggo l’accendino e faccio il primo tiro.
I polmoni si riempiono di fumo caldo. La gola è riarsa. L’ossigeno ormai manca del tutto, dando alla testa una piacevole sensazione di perdita.
Espiro e tutto intorno a me la fragranza del tabacco mi abbraccia. In bocca c’è un sapore mielato, sulle labbra l’aspro della nicotina.
Di nuovo immergo la sigaretta tra le mie labbra. Di nuovo provo una dolce e calda ebbrezza.
Quante volte ci siamo baciati quel giorno? Quante volte ho provato il piacere che sei stata capace di donarmi?
Il tempo sembrava immobile ma era solo illusione. Ormai di te non restava che cenere, di noi un ricordo.

A chiunque di voi limoni le sigarette come faccio io,
un degno e ben meritato:
Cmq e Sempre Byo

Vita da vacanza…

Ultimamente ho preso tutta una serie di nuovi ed eccitanti vizi.
Il più soddisfacente di tutti è svegliarmi tardi, spogliarmi completamente e andare alla finestra, nudo, in trepidante attesa che la vecchia nel palazzo di fronte mi guardi in tutto il mio splendore!
Fino ad oggi la polizia non è ancora venuta a prendermi, secondo me questa cosa se la gode pure lei…
Comunque mi pare chiaro che l’argomento sia il dormire, quindi vi voglio rendere partecipi di un altro aspetto della mia vita. Odio chi si sveglia senza fatica!
Quello e il mio compagno di stanza, che non contento di svegliarsi col sorriso sulle labbra, lo fa in piena notte.
Già, quello si sveglia di notte! Forse è per questo che l’abbiamo soprannominato il Gufo.
Quello e il fatto che è un gufo per davvero…
In realtà devo ammettere che non siamo in tanti a chiamarlo così, anzi, sono io soltanto.
Sincerità per sincerità non ho tutti questi amici. Sono spesso solo… e adesso che l’ho ammesso mi è saltata addosso una tristezza della madonna.
Domani m’impickwick!

Uno strampalato Gùmaligambi Pasquò a tutti i pirla di buona volontà!!

Dedicato a tutti quelli che possono capire…
Cmq e Sempre Byo