Fiaba sciocca

Nel mezzo del bosco viveva un bruco. Non era diverso dagli altri suoi simili, però una differenza c’era, lui non voleva diventare crisalide.
Non che il problema fosse l’immobilità che deriva dall’essere un bozzolo, il fatto era che lui non sopportava l’idea di diventare una farfalla. Era tutta quella storia del ‘divenire‘, del cambiare in qualcos’altro, che l’irritava. Lui era un bruco e tale voleva rimanere!
Chi cambia finisce con il perdere le cose a cui tiene, vivere è difficile!” diceva sempre a se stesso quando si specchiava nelle gocce di rugiada.
Pensa che ti ripensa decise che forse un giorno sarebbe diventato crisalide, tanto per provare, ma che l’avrebbe fatto solo quando si fosse sentito soddisfatto della sua vita. “Quando sarò stanco di essere un bruco diventerò qualcos’altro” pensò, “Ho tutta la vita davanti, posso provare tante cose, essere felice, e quando verrà quel giorno allora avrò il coraggio di spiccare il volo“.
Morì il giorno dopo, mangiato da un cane che passava di là. Chi era presente alla sua morte disse che le sue ultime parole furono: “Viva la fica!

FINE

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