Stamattina mi stavo guardando allo specchio, è una cosa che ogni tanto mi capita. Guardandomi intensamente negli occhi mi sono perso in un qualche strano mondo. C’erano mutandine da donna ovunque, una sfilza di profilattici nuovi ed un vibratore con incise le parole ‘Self Godò‘. Ero curioso, così mi sono addentrato ancora di più in quella visione. Coperte sparse ovunque ma ben piegate. Un letto appeso al soffitto con una scala a pioli per arrivarci. Foto di ragazze con i baffi incollate alle pareti. Ho aperto la porta e sono entrato nel corridoio. Era pieno di principesse che parlavano di creare una band heavy metal. Poco dopo arrivò il loro agente che vedendomi mi chiese gentilmente di andare in bagno a finire quello che stavo facendo. Senza accorgermene mi ritrovai in mano un panino alle vongole e provola. Andai in bagno. Nella doccia stava un portale magico che ballava la macarena. Lo attraversai preceduto da un gruppo di pinguini in visita turistica. Arrivato in cucina mi vidi che stavo seduto al tavolo arrotolando del rosmarino in una fetta di prosciutto crudo. La accesi e fu subito un delizioso profumo per tutta la stanza. Mi guardai compiaciuto. Aprii la porta-finestra, saltai giù senza pensarci e mi ritrovai davanti al mio specchio. Tutto era tornato alla normalità, così mi aggrappai ad un asteroide di passaggio e andai nel Paese Degli Unicorni Senza Corni Ma Che Non Sono Cavalli. Corsi per la vallata e mi ritrovai davanti ad un grande albero fatto di cristallo, con appeso ad un ramo la più grande mela che avessi mai vista. Le diedi un morso. Sapeva di rubini. Il mio corpo scoppiò in una nuvoletta aromatizzata alla fragola. Poi finì tutto e su questa storia non ho più niente da dire.
Alle volte vorrei darmi un abbraccio di conforto,
poi vado a prostitute…
Cmq e Sempre Byo