Favole e dicerie…

C’era una volta un tizio che viveva una vita ben strana, fatta di luoghi bizzarri e gente assurda. Se ancora non l’avete capito quel tizio sono io e la gente strana forte siete voi!
Fatto questo preambolo vado a esporvi il mio problema. Ogni tanto mi capita di andare in un piccolo parco un po’ nascosto al resto del mondo. Il fatto è che girano delle dicerie sul suo conto alle quali non so se credere e per questo vorrei sapere il vostro parere. Dicono che sia un luogo misterioso a cui si può arrivare solo dopo aver attraversato un labirinto incantato, che al suo interno vivano creature mitologiche, e infine che sia la sede si sabba pagani e demoniaci.
Sarò sincero, sì, mentre ero là mi è capitato di incontrare gnomi o piccoli elfi dei boschi che gironzolavano tra alberi e cespugli o ballavano con qualche piccione, ma francamente qual è il bosco in cui non vivono? D’accordo, alle volte passandoci alla sera tardi mi è anche capitato di vedere dei satiri infrattarsi dietro le frasche con ninfe e affini, ma vi sembra qualcosa che non avete mai visto? Una notte mi ricordo di aver assistito ad un sabba di streghe tutte nude che ballavano come matte intorno ad un falò, ne è emerso Lucifero, devo dire una bella persona distinta, ma bisogna anche dire che quella volta ero parecchio brillo dopo una lunga serata con gli amici in birreria! Insomma, tra tanti che parlano male di quel posto non ho mai sentito nessuno evidenziare i suoi lati positivi. Ad esempio c’è un bel parco giochi in cui sono ammessi tutti i bambini, compreso uno strano infante alato col pannolone che va in giro sparando frecce a raffica. E nessuno, dico nessuno, parla mai del sagace gruppetto di vecchietti che ogni giorno si ritrova a parlare delle partite di calcio e magari si diletta nell’arte del palpeggio insieme alle streghe di qualche riga indietro.
Io, se c’è una cosa che proprio non sopporto, sono quelli che dicono cose a vanvera. Che parlano di posti che non sono mai riusciti a vedere, sia a causa di una loro pigrizia cronica o del Minotauro che vive nel labirinto che fa da ingresso ad un parco! Che oltretutto potrebbe anche far pagare di meno l’ingresso perché, a voler essere sinceri, un sacrificio umano all’anno in suo onore non sarà tantissimo, ma non è neanche così facile da organizzare.
Adesso vi devo lasciare, sono in ritardo per l’arrivo dei satiri e conseguente voyeurismo mitologico. Prima però vi riporto una piccola storia che ho preso dal mio diario, spero vi piaccia anche perché è tutta roba vera e quindi non è che posso stare lì a riscriverla seguendo le vostre indicazioni e magari vincere il premio Strega alla narrativa d’intrattenimento nella sezione ‘Racconti inventati ed esperienze palesemente finte‘:
L’altro giorno stavo camminando in un bosco quando d’un tratto mi ritrovo davanti Cappuccetto Rosso. La saluto, lei ricambia ed entrambi continuiamo per la nostra strada. Dopo poco mi viene in mente che se sta andando dalla nonnina finirà per trovare il lupo cattivo ad attenderla. Allora torno indietro correndo e prendo la scorciatoia, così da sorprendere il lupo prima dell’arrivo di Cappuccetto.
Arrivato che sono alla casa della nonnina entro e cerco di far smascherare il lupo: “Ehi vecchia, ma lo sai che sei proprio pelosa per la tua età!” e lui: “Ma scusi chi è lei?“, di nuovo io: “Dai lupo, non rompere le balle e finisci ‘sta messa in scena!“, e lui di nuovo: “Ma guardi che non capisco cosa vuole da me” Allora, irritato come una iena da quella pantomima, gli salto addosso e comincio a prenderlo a mazzate. In quella arriva Cappuccetto che non capendo la situazione cerca di fermarmi, non riuscendoci corre al telefono e chiama il cacciatore.
Un’ora dopo la polizia locale è riuscita a fermarmi sedandomi con tanta di quella roba da bloccare il cuore ad un elefante in corsa. Il lupo che si fingeva vecchina era finito all’ospedale con buona parte delle ossa ridotte in polvere, e quella pirla di Cappuccetto Rosso se ne stava a raccontare tutta la faccenda ad un poliziotto continuando ad indicarmi come fossi un pazzo a piede libero.
Certo che appena uscito dal manicomio ne ho incontrata di gente strana!

Il ‘C’era una volta‘ è roba vecchia!
Cmq e Sempre Byo

Significando il Natale…

Definirmi come ‘normale‘ temo sia impossibile, purtroppo se non metto un po’ di assurdità in tutto quello che faccio non riesco a stare bene. Questo piccolo preambolo per dirvi che pure il Natale che tanto adoro non è rimasto illeso dal mio tocco assurdo, e così invece di dirvi “Buon Natale” vi dirò “Gùmaligambi Pasquò” ovvero “Buona Pasqua anche a Natale“!

Per festeggiare vi racconterò la vera storia di come nacque la festa di Natale:
In un tempo lontano il Natale ancora non esisteva, e così tutte le creature del Polo Nord non sapevano cosa fare.
Gli Elfi si davano all’alcolismo sfrenato. Le renne volanti passavano le loro giornate a lasciare ‘ricordini’ sulle auto degli Elfi posteggiate davanti ai bar locali. Tutti i pirla che oggi vanno in giro vestiti da Babbo Natale se ne stavano in casa loro al caldo vicino alle loro famiglie, senza rompere le scatole agli ignari passanti.
Un bel giorno però, un bambino fece una scelta incredibile. Decise che sarebbe cresciuto nel corpo, ma che il suo cuore sarebbe rimasto eternamente quello di un bambino, pieno di stupore e meraviglia sinceri verso il mondo. Però uno che si comporta sempre come un bambino finisce con il mangiare troppi dolci e non farsi la ragazza, così divenne ben presto un ciccione obeso con una barba enorme e folta.
Casa sua cominciò a stargli stretta, voleva vedere il mondo, perciò partì e viaggiò così tanto che alla fine incappò nel Polo Nord. Qui voi penserete che avrà trovato le simpatiche creature fatate che cazzeggiavano e con loro fondò l’idea del Natale, ma la verità è molto più crudele. Il grande piccolo bambino, appena arrivato in quelle fredde terre, incontrò una bella ragazza, si innamorò e quell’arpia lo costrinse a fondare un’impresa globale di regali con tanto di festa annessa!
Ad ogni buon conto da un male per uno ne venne un bene per tutti. Da allora gli Elfi si misero a lavorare in fredde e omicide fabbriche di giocattoli. Le renne volanti smisero di essere libere, ed imbrigliate ad una slitta si misero a servire il buon vecchio Babbo. Ed infine tutti quelli che vivevano al Polo Nord furono deportati in ogni parte del mondo, travestiti da Babbi Natali farlocchi, intenti in continue ed esasperanti richieste di denaro agli indifesi passanti.
Quindi ringraziamo la cara Mamma Natale, che adesso se ne sta su al Polo Nord tra soldi e possedimenti vari nel suo regno di servitù matrimoniale, donando a tutti noi un felice, caldo e materialistico Natale.

Auguro a tutti un felice Gùmaligambi Pasquò!
Cmq e Sempre Byo

Visioni di un futuro visionario…

Oggi ho preso la decisione di rivelarvi il mio segreto più stupefacente. Vi sto scrivendo dal futuro!
Ebbene sì, avete capito bene, in realtà sono un viaggiatore del tempo. E fidatevi, non è una bufala come quando dicevo di essere diventato donna e invece mi limitavo a mettermi la guêpière e un po’ di Chanel tra un pelo e l’altro. Questa è una notizia vera. Anzi vi dirò di più, è talmente importante che voi sappiate queste cose, che ne può andare dell’intero universo!
Nel futuro è successo, o succederà, un fatto eclatante. Un universo alternativo entrato in collisione con il nostro mondo, dopo un tamponamento intergalattico epocale, creerà uno sdoppiamento dimensionale. Come sicuramente state già pensando, questo fatto produrrà un alter ego malvagio di ognuno di noi.
La terribile conseguenza è che per ogni dove e in ogni quando ci si incazza parecchio con se stessi, e qualcuno è anche arrivato a farsela pagare ricorrendo al suicidio assistito da se stessi. Non vi dico il caos che si crea in famiglia, figli doppiamente più richiedenti paghette, figlie doppiamente più tampinate da ragazzi arrapati, mogli con i turni per le zozzerie notturne tra coniugi. Un casino che non vi dico! Anche perché io personalmente non ho né moglie né figli e quindi di queste cose non me ne intendo proprio…
Il mio problema è un altro, il mio clone malvagio conosce a memoria il codice del mio conto corrente e delle mie carte di credito, ha la mia stessa firma per gli assegni, insomma si può proprio dire che mi sono ridotto sul lastrico a furia di rubarmi i soldi!
L’altro giorno il fattaccio dei cloni s’è pure aggravato, adesso sembra che comincino anche ad arrivare gli animali domestici cloni malvagi. Quindi il doppio della cacca da spalare dai marciapiedi!
Salvatevi voi che potete, basta fare un controllino ai freni delle galassie.

Saluti da un domani a scelta,
Cmq e Sempre Byo

Flusso di cazzate…

Qualche volta non riesco a contenere le cose che ho in testa, l’unica cosa da fare è scaricarle per poter fare spazio a roba nuova. So che siete scettici, che a voi questo genere di cose non capitano mai, ma a me sì! Quindi andiamo avanti e parliamone:

Cambiare vita
Il signor Giovanni passava le sue giornate in spiaggia. Le persone intorno a lui erano sempre le stesse. Anche il mare a furia di guardarlo aveva perso tutta la sua bellezza.
Allora il signor Giovanni si decise. La sua vita sarebbe cambiata in quello stesso momento. Fu così che cominciò a correre. Senza una meta. Solo per sentirsi vivo.
Lo fermarono poco dopo che era uscito dalla spiaggia. Stranamente un nudista che corre per la città non piace a nessuno.

Misteri Risolti
Scoperto il punto debole dei marziani. Se gli tocchi l’antenna che hanno in testa, si eccitano e ti invitano fuori a cena senza distruggerti il pianeta.

Tempo, animali e maniaci
In questi giorni fa così freddo che l’altra sera due pinguini mi hanno detto di avere caldo. Ma solo pochi giorni fa faceva così umido che pure le rane portavano l’impermeabile. E a proposito di impermeabili e freddo vi riporto una notizia uscita oggi sui maggiori giornali nazionali: ‘Maniaci con l’impermeabile s’ammalano dopo una notte passata in un parco di Milano’.

Le ragazze io le capisco
Dopo aver invitato una ragazza a casa mia le ho detto di comportarsi come se fosse a casa sua, magari mentre aveva invitato qualcuno, per fare un esempio me, quindi a casa mia poteva essere lei a preparare la cena.

Notte di fuoco
Ieri sera avevo voglia di uscire, ma tutti quelli che ho chiamato mi hanno dato buca. Così sono uscito di casa e sono andato in una via qui vicino dove ci sono delle prostitute. Ho parlato con una di loro e l’ho invitata a casa.
Non mi sono mai divertito tanto a giocare ai videogames con qualcuno!

Notizie shock
Pensionato uccide pinguino per legittima difesa, orso polare testimone
Cacciatore fa il verso del tacchino, il compagno spara e lo uccide. I famigliari protestano: “Almeno potevano invitarci a cena, dopotutto la portata principale l’abbiamo fornita noi!”
Sensazionale! E’ stato trovato nel lodigiano il discendente di Gesù di Nazareth. Il discendente del Nazareno è in grado anch’egli di fare miracoli, riesce a far cadere dal cielo le rane fritte, tramuta l’acqua in un vinello frizzantino e fa la moltiplicazione del pane e salame. Il nuovo messia, interrogato su un suo possibile futuro da personaggio famoso, ha affermato che tenterà la carriera in politica. Tutta la nostra redazione gli augura ogni fortuna per un sicuro successo

Battute mostruosamente stupide
Per la città c’è un orso che va in bici, ad un certo punto un vigile lo ferma e gli dice: “Ehi, ma gli orsi non sanno andare in bici!” e allora l’orso: “E’ vero!” e cade…
Discorso tra due amici: “Mi raccomando, telefonami domani mattina” “Non posso, non ho il telefono” “Va bene, allora vuol dire che ti telefonerò io”

Un pensiero romantico
Le stelle stanno in cielo e ci illuminano con la loro luce eterea ed eterna.
Le baldracche stanno nella notte e ci illuminano con i loro falò carnali e attraenti.

Esperienze personalmente non vissute
Una volta mi hanno regalato un cane con un corno di carta in testa, spacciandomelo per un unicorno. Non sapete la delusione quando ho scoperto che non era un unicorno maschio ma una femmina!
Conosco un locale dove si gioca a biliardo facendo scommesse così pesanti che la gente spesso finisce in mutande o manco quelle, e ci finiscono così tante volte che ormai quelli che giocano lì ci vanno direttamente in perizoma per perdere il meno possibile!
In casa ho un poster che mi fissa in continuazione, avrei anche delle foto ma quelle le sopporto. E’ solo lui il problema. Mi fissa e chissà cosa pensa di me. Mi giudica con quei suoi occhietti di carta, ma se continua così vedrete come mi divertirò io a Carnevale. Avrò una marea di coriandoli e lui non sarà invitato!
Le mogli e le fidanzate dei miei amici sono tutte gelose di me. Dicono che quando sono sole con i loro compagni questi non fanno altro che parlare di quanto mi amano e vorrebbero fare le cosacce insieme a me. Sono stanco di essere così bello e apprezzato. Comunque sto pensando di mettere una parrucca in testa ad uno di quegli amici, e fingendo che sia una donna, non farò l’amore con lei!
Perché i cani mi annusano sempre? Voglio dire, io mica annuso la gente che trovo interessante o voglio conoscere meglio. Insomma perché loro possono farlo e io no?!
Vorrei che tutti i giorni fossero martedì, così il martedì potrei dormire di più!
Una volta mentre volavo nel cielo ho sbattuto contro la Luna…

Una storia triste
C’era una volta un pazzo dei desideri. Tutti gli buttavano una moneta in gola ed esprimevano il loro desiderio.
Purtroppo non si avverò mai nessun desiderio, e dopo poco tempo il pazzo morì per avvelenamento da metalli…

Alle volte mi sento uno spacciatore di scemenze…
Cmq e Sempre Byo

La verità è qua dentro…

In molti credono di sapere cose incredibili, in tanti gli credono pure, solo io conosco tutte le verità più false, tutte le finzioni più assurde. Se volete seguirmi in questo mondo di alieni esibizionisti, mummie nudiste e mostri in genere fotografati mentre sono al bagno, allora seguitate a leggere, potreste non vedere più il mondo come lo vedete adesso, potreste vederlo come lo vedrete dopo!

Tutti sanno che i dinosauri si sono estinti, molti credono di saperne il perché, molti altri rispondono che non gliene frega una mazza. Ma oggi io vi svelerò il vero motivo, non confermato, su come andarono veramente le cose in quel periodo, dove peraltro non c’erano testimoni e quindi posso dire quello che mi pare:
Milioni di anni fa in tutto l’universo andava di moda ‘l’Esibizionismo Interplanetario via telescopi‘, e fin qui nessuno credo si sarà meravigliato di alcunché, tutti sanno che gli alieni sono dei gran guardoni nei confronti del nostro pianeta, ma la seguente verità vi lascerà con le mandibole a terra e le gomme da masticare intatte nei loro pacchetti per almeno una settimana buona! In quel periodo la Terra era solo un pallone di terra inabitato che volteggiava sinuosamente in un marasma di creazione planetaria. Un luogo perfetto per tirar su un buon palchetto e mostrare le pudenda agli altri alieni, e così tutti a frotte ad arrivare sul nostro pianeta. Unico inconveniente la distanza, tutti i nuovi arrivati si trovarono davanti un mondo ormai abitato dai dinosauri, visto che i viaggi spaziali si sa costano sia in benzina che in tempo relativo, e quindi quale soluzione trovarono per mostrarsi come mamma aliena li aveva fatti? Inevitabilmente distruggere l’intera popolazione esistente, nascondendo i loschi trafficamenti distruttivi con il banale schianto di un asteroide. Roba da principianti!

Un tipico detto egiziano è: ‘Là dove non batte il sole ci vanno le bende, e non chiedere perché, la questione sta bene così come sta!‘ Molto a lungo ho ponderato su queste parole così ricche di mistero e antichità repressa, ed alla fine sono giunto alla soluzione come condotto attraverso un’illuminazione a luci spente:
Migliaia di anni fa in Egitto la vita dopo la vita era un fatto reale, non come le cose che sto scrivendo io! I defunti, dopo essere stati mummificati, se ne andavano in giro liberamente finendo con il rompere le scatole a tutti, visto che spesso per la smania di ritornare tra i vivi se ne uscivano dal negozio dell’imbalsamatore così come il suddetto li aveva fatti, vale a dire nudi! All’ennesima lamentela per mummie oscene in luogo pubblico, il Faraone non ne poté più della situazione ed emanò una legge per la quale chi veniva mummificato doveva andarsene in giro coperto dalle bende. Senza più il brivido dato dall’aria fresca sui loro corpi rinseccoliti, le mummie non se la sentirono più di scorrazzare liberamente per le strade e si fermarono nei loro sarcofagi. E’ per questo che ancora oggi se ne stanno tutto il tempo imbronciate nelle loro piramidi, quindi attenti a voi che con la scusa dello stipendio fisso in un museo cercate di far trapelare i segreti dell’antichità sbendando gli antichi faraoni, potremmo tutti ritrovarci nuovamente con vecchietti ben oltre il periodo di scadenza a circolare per le nostre moderne strade con le pudenda al vento!

Molti nei periodi moderni si rifanno ai periodi antichi apprezzando i vampiri, ma chi erano, o sono, o participio passato, i vampiri? Chi lo sa è bravo e io che lo so, e so di saperlo, sono il più migliore di tutti voi:
Nel Medioevo, se una cosa era certa, era che la gente non capiva quanto fosse brutta e quindi non correva ai ripari con creme anti-aging o saponi emollienti. Ad ogni modo quella situazione non era data da cecità improvvisa o menefreghismo verso il proprio essere chiaviche immonde nell’ambito dell’igiene personale, bensì era un problema di incosapevolezza data dalla mancanza di specchi definibili come tali, infatti in quel quel periodo erano semplicemente superfici ben poco riflettenti che costringevano chi ci si specchiava dentro a grandi prove di fantasia nell’immaginare che quelle macchie vagamente colorate fossero un filo di barba di troppo o un probabile foruncolo, ma molto più facile che sia peste! Questo mi porta pindaricamente a parlare dei vampiri che da che mondo è mondo sono considerati i più fighi del luogo, e da che mondo è mondo si sa che chi è figo non ha bisogno di cose come intelligenza o fantasia e da qui è ovvio che chi non aveva fantasia in quei secoli bui non poteva specchiarsi! Ecco quindi spiegato l’uso e costume più famoso dei vampiri, il non riflettersi negli specchi e in generale l’essere figo e rincoglionito tanto da saltare addosso a belle donne solo per morderle. Per la loro origine invece cadiamo un po’ nel banale, difatti sembra da mie ricostruzioni personali che la loro nascita abbia avuto luogo a causa di incomprensioni di vedute tra i fondatori degli enti per la donazione del sangue. Avrei anche delle conferme sulle mie affermazioni ma non riesco a prenderle sul serio manco io.

Parlando di questioni scientifico-mistiche con svincoli nel leggendario passando per l’ambiguamente di moda, possiamo parlare degli zombi:
Secondo una teoria poco accreditata si tratta di gente incapace di staccare lo sguardo dagli schermi televisivi e quando per puro caso ciò accade finisce che s’incazzano e cominciano così interminabili guerre con spargimenti di sangue e divoramenti cannibaleschi. Esiste, volendo dire, una creatura similare ma un poco più interessante. Un omone di due metri e più risultato di esperimenti chirurgici e psico-analitici da parte di non addetti ai lavori. Il mostro di Frankenstein, insomma, più che un mostro è un rimostrante con chiari problemi d’espressione linguistica e di marketing della propria immagine.

Esistono cose nella notte che manco vi immaginate, ma anche nelle nostre case qualcosa di tremendo si annida:
Le streghe sono persone terrificanti, donne che costringono uomini a fare cose indicibili. Chi di noi maschi non ha subito il loro fascino magico finendo magari con l’abbassare le tavolette dei water closet, mangiando senza produrre rumore o peggio ancora non guardare altre streghe più belle di loro? Esseri che oltretutto sono a loro volta vittime di streghe loro madri, a loro volta vittime delle proprie madri e così via fino alla notte dei tempi, insomma a quando gli alieni si spogliavano a tempo di musica sulle lande inabitate della nostra Terra.

Esisterebbero anche varie e fantascientifiche scoperte sui viaggi nel tempo, ma quelle ve le lascio come sorprese per il futuro. Chi vivrà forse mi vedrà scrivere della verità.

Argomenti Top Secret a manetta!
Cmq e Sempre Byo

Signori e signore… un comizio

Sono momentaneamente senza casa. E’ che la devono sistemare e quindi mi hanno letteralmente buttato fuori!
Passerò un bel po’ di tempo in un albergo e temo sinceramente per la mia salute mentale. Qui non c’è assolutamente niente da fare. Internet lento, non si può stare nella stanza per più di un certo tempo che poi arrivano quelle delle pulizie a chiedermi se sono ancora vivo, via vai di gente che ti entra in stanza pensando sia la sua. Ecco, forse quest’ultima cosa ha un po’ movimentato le mie giornate. Fa sempre piacere vedere delle belle ragazze mezze nude con clienti al seguito…
E poi sono a pezzi. In questi giorni ho spostato così tanti mobili e roba varia da casa mia che ormai sono diventato un body builder. Almeno, quando sollevo qualcosa urlo sempre come quelli che fanno bodybuilding.
Vabbè, comunque almeno la parte della solitudine potrei averla risolta. Proprio oggi ho trovato un parchetto dove ci sono vecchietti a perdita d’occhio. Tutti lì intenti a parlare di calcio, politica, e di quegli altri vecchietti che non sono riusciti a venire ma gli vogliono tanto bene e quindi gli parlano alle spalle…
Quando proprio non ce la faccio più a stare in giro, me ne torno in albergo e ricomincio a sentirmi una bestia in gabbia. Qualche volta viene pure della gente a guardarmi dalla finestra e a darmi da mangiare le noccioline. Parlano anche di liberarmi in natura. Ambientalisti di merda!
Dimenticavo di dirvi che alla sfiga non c’è mai fine. Proprio in questi giorni mi è arrivata una multa risalente a questa estate, motivazione: “Limonata con vecchia in zona asilo“. Ma io mi chiedo, perché al giorno d’oggi non si può bere qualcosa con un’amica, per strada, davanti a dei bambini?! La vita è una tragedia da operetta!

Se anche a voi capita di vedere i maiali che volano di giovedì,
abbracci di conforto…
Cmq e Sempre Byo

Non so se a voi è mai capitato…

Ho una vita assai strana, mi capitano cose che non mi capitano:

Qualche anno fa mi capitò un fatto assai particolare. Come al solito stavo battendo sui viali vestito da mignottone per tirar su qualche soldo, quando arriva un cliente e mi dice che mi darà molti soldi e mi farà diventare la sua principessa.
Ora sono ricco sfondato e mi sono definitivamente fatto donna. Quindi mi chiedo perché sto ancora scrivendo su questo blog se io non sono più io. Quindi ciao.

Sono stato da un prete a confessarmi. Dice che per i peccati che ho commesso dovrei correre in moto lungo l’autostrada, bendato e contromano!
Mi chiedo cosa ci sia di male nel nominare il nome di Dio invano, 666 volte, accostandolo al nome di un simpatico animale da fattoria…

L’altra sera dovevo pestarmi con un barbone. Lui non si è presentato e così io mi sono incazzato ancora di più. Morale della favola non avendo nessuno da pestare non ho picchiato nessuno, che come doppia negazione significa che ho picchiato qualcuno! Credo anche di averlo mandato all’ospedale, perché mi conosco, sono uno troppo calmo, quando scoppio sono tremendo.
Domani vado a fargli una visita, il casino è che non so chi sia il tizio né in che ospedale sia finito, quindi mi ci vorrà una marea di tempo per trovarlo, e se non lo trovo significa che l’ho trovato e quindi stop, la storia finisce qui.

Domani mi trasferisco in un attico, se tutto va bene tra una settimana prendo un paracadute e mi tuffo nel vuoto, atterro in un parco, costruisco un bungalow, lo trasformo in un bar, conosco una, ci faccio una famiglia, mi vendo l’anima al Diavolo per una vita migliore e alla fine mi faccio una bella doccia, mi vesto, esco e intraprendo una vita da stuntman.

Un sassofonista suonava sotto il portone di casa mia. Tutti i vagabondi che lo sentivano si fermavano lì con lui a ballare e cantare. Oggettivamente una scena bellissima. Comunque io ho chiamato la polizia e li hanno arrestati in blocco.
Su un giornale locale ho letto che in carcere li hanno stuprati tutti, soprattutto il sassofonista che ora è fidanzato con un carcerato.
Giustizia e romanticismo sono fatti!

Non so perché ma quando vedo un fotografo mi vien voglia di fotografarlo…
Cmq e Sempre Byo

Il giudizio è universale…

Stamattina stavo andando tranquillo dal mio tabaccaio per comprare il mio buon pacchetto di sigarette, quando sulla strada mi ti vedo un piccione bello grasso. All’inizio ho fatto finta di niente, ma nel cercare di evitarlo quello ha cominciato a fare casino, si è messo in mezzo al marciapiede e con fare da gradasso mi impediva di proseguire. Io non sono un tipo che si scalda facilmente, se posso non mi faccio tirare in mezzo a discussioni, ma in quel caso dovevo rispondere al fuoco con ancora più fuoco e così mi sono messo anch’io a sballonzolargli davanti tutto impettito. Ho arruffato i vestiti il più possibile e via nella danza di sfida tra noi due. Morale della favola non ho comprato le sigarette, ho attirato l’attenzione di molte femmine di piccione e adesso quando esco di casa mi sento sempre in dovere di sfidare ogni piccione maschio che incontro e defecare sulle macchine parcheggiate. La vita è strana, non giudicatemi.
La storia è bella ma non è finita qui. Infatti una vecchietta mia vicina, secondo la quale lo spettacolo che ho dato in strada era quantomeno imbarazzante, mi ha trascinato dal giudice di pace. Per farla breve sono stato punito ad andare in chiesa e parlare con un prete dei miei peccati. Le vecchiette moderne hanno un potere clerico-legislativo che non mi aspettavo… Così sono andato nella chiesa più vicina a casa mia e lì, una volta spiegate le mie colpe al prete, è cominciata la mia punizione. Due ore di insegnamenti su quanto è bravo e bello Dio e su come noi tutti dobbiamo comportarci bene nella vita di tutti i giorni, che Dio e i vecchi ci guardano e ci giudicano…
E il Signore Dio disse: “Si dia inizio al Giudizio Universale!” e così tutti cominciarono a correre da tutte le parti cercando un posto dove nascondersi, ma Dio li vedeva e li puniva dandogli scappellotti sulla nuca. Dio era un gran bambinone anche nei momenti più importanti.
Ormai sono redento, ma ancora mi chiedo come sarebbe finita questa storia se la vecchietta e il prete si fossero trovati nella mia stessa situazione con il piccione, adesso a defecare sulle automobili e a sentirsene in colpa ci sarebbero loro e non io!

Sei grande signor Dio!
Cmq e Sempre Byo

Scrittura caotica…

Stando a Milano d’Agosto la testa scotta e finisci con l’avere allucinazioni, ma sono quasi sicuro che oggi pomeriggio ho visto un piccione senza piume sul balcone di casa mia. Le possibilità sono poche, o quello fa parte di un qualche gruppo reazionario di animali nudisti ed esibizionisti, o anche lui, povero cristo, è un accaldato cronico, esasperato dalla città rovente proprio come il sottoscritto. Tutto questo preambolo per avvertirvi. Se nei prossimi giorni vi capiterà di vedere degli uccelli ignudi sui vostri balconi, preparatevi! Tra loro potrei esserci anch’io…
Come inizio di post direi che non è stato male. Forse però mancava un po’ di realtà giornaliera. Lasciate quindi che vi parli del mio lavoro. Ieri il proprietario del circo in cui lavoro mi ha detto che come bestia sono perfetto. Quasi quasi adesso vado nel suo ufficio e gli chiedo l’aumento. Se non me lo dà però sono cavoli amari, come bestia ho un futuro ma come disoccupato sarei disoccupato!
Ok, forse quest’ultima parte ha rovinato il bell’inizio e ci ha riportati nello stallo più totale. Ma i gusti sono gusti e sono sicuro che qualcuno avrà gradito, almeno spero… ok, manco io ci credo, e se devo dirla tutta sono il primo a non aver gradito. Anzi mi ha fatto proprio schifo e adesso vado a lamentarmi con me stesso. Mentre sarò via a farmi la ramanzina godetevi l’intermezzo:
Ebbene ho scoperto di avere dei superpoteri! Io, e proprio io, non quello che vedete là in fondo alla strada se guardate fuori dalla finestra, anche se volendo potrei proprio essere io… comunque io ho il quanto mai fantomatico potere di essere logorroico! Ma badate, non quel logorroico che dopo un po’ che parla gli dici basta e bon, finita lì. No, io sono quel logorroico che sta’ sui maroni pure a se stesso. Un logorroico all’ennesima potenza insomma. Però la mia vita non è così bella come potreste aspettarvi da una persona con simili incredibili capacità. La verità è che con un potere così grande ho finito con il temere persino me stesso. Sarò in grado di usare le mie potenzialità solo per il bene? O un giorno cadrò anch’io nel lato oscuro del pozzo nero che sta sul retro di tutti noi?
Ad ogni modo dico tutto questo perché ho paura per i miei cari, per le persone che amo, per quelli che proteggo con il mio infinito potere. Se un giorno dovessi cedere al male, spero solo che un altro eroe possa prendere il mio posto, qualcuno di degno per portare avanti i miei ideali di nudismo ed esibizionismo cittadino. Fino ad allora non ci resta che avere fede e guardare sui nostri balconi.

Cacchio, lungo l’intermezzo. Comunque nel frattempo me ne sono dette quattro e mi sono dato anche una bella sberla. Così imparo! Spero che il resto del post vi sia piaciuto, a me mica tanto… verrà un giorno in cui leggerò un buon dizionario e imparerò l’italiano.
Eccetera, eccetera, eccetera, il post è finito.

Un giorno spero che possiate vedermi fuori dalle vostre finestre,
fino ad allora…
Cmq e Sempre Byo

Ah, la vita!

Oggi piove, e come tutti i giorni di pioggia io mi ritrovo triste, chiuso in casa e incerto sulla vita.
Però una cosa positiva c’è. Quando sono triste scrivo per farmi ridere. Sì, io scrivo fesserie per me stesso. Adesso anche voi siete a conoscenza del mio terribile segreto e per questo motivo vi maledico con la mia assurdità!

Amore assurdo
Non so se a voi è mai capitato di andare a letto con la curiosità riguardo a come un dato libro o telefilm possano finire. A me francamente capita spesso, ed ogni santa volta mi ritrovo la mattina dopo a doverle spiegare che tra noi non c’è niente di serio, che è stata un’avventuretta e che devo uscire presto per andare al lavoro.
Drammi a parte il sesso non è male…

Tecnologia esibizionista
L’altro giorno sono andato dall’oculista per una visita di controllo, ammetto quindi che non ci vedevo bene e potrei essermi sbagliato, eppure sono sicuro di aver visto due tizi violentare una povera macchinetta per la stampa dei biglietti in metropolitana.
Per carità, quella non scherzava con linee ammiccanti lucidate di fresco e una sana vanità civettuola, ma dio santo! Solo perché era una bella macchinetta costringerla a fare certe cose in pubblico mi sembra esagerato!
Certo è che ultimamente sono sempre di più questi casi di violenza su apparati tecnologici, e se la colpa c’è è da additare a questa moda sporcacciona sempre più dilagante. Ormai sono tantissimi i casi di nudismo tecnologico, macchine sempre più esibizioniste e volgari che sembrano chiedere di essere toccate da chiunque in qualunque momento. E poi ci meravigliamo degli attacchi sessuali in aumento.
Però, a voler essere del tutto sincero, una volta ho provato anch’io, per curiosità s’intende, e devo dire che è stata una bella esperienza. Quindi più sana violenza nei confronti della tecnologia al servizio del cittadino!

Ammiccando agli ammiccamenti
Ieri sono andato dal parrucchiere. Un taglio di capelli mi ci voleva proprio, ancora due centimetri e la frangetta mi arrivava fino al sedere. Sì, avete capito bene, io la frangetta la porto dietro. All’inizio ho provato a portare il sedere davanti per fare tendenza, ma così è meglio per tutti.
Ad ogni modo ero dal parrucchiere quando questo comincia a farmi dei segni strani. Un occhio che ammicca, una mano sulla spalla, una carezza tra i capelli ed infine uno strano discorso sulla lunghezza delle basette. Ne ero certo, era innamorato di me e la cosa peggiore è che anch’io provavo qualcosa per lui.
Alla fine del taglio mi sono deciso a parlargli dei miei sentimenti, e lì è cominciata la tragedia. Gli ho visto fare le stesse cose a tutti i suoi clienti. Mi sono sentito così usato che non andrò mai più da un parrucchiere in vita mia.
Ho sentito di pecore affittate per rasare i prati, e credo proprio che d’ora in avanti mi farò tagliare i capelli da loro. Oltretutto un amico mi ha detto che se ci provi quelle ci stanno facile. Speriamo!

Potrei andare avanti così tutto il giorno, ma visto l’ultimo pezzo non so se voglio sapere cosa potrei scrivere ancora…

Un saluto caloroso a ciascuno di voi,
e un bacio a tutti gli altri!
Cmq e Sempre Byo