Ogni quartiere è bello a mamma sua…

Nel mio quartiere succedono cose strane.
L’ortolano sotto casa mia è in realtà un contrabbandiere di droga a livello internazionale. Roba che sembra un pezzente e invece nasconde i miliardi sotto al letto.
L’oculista del settimo piano cambia le segretarie in continuazione. Pare che abbia un giro di prostituzione e che gli serva sempre merce fresca.
I due anziani che abitano nel palazzo di fronte, e che hanno la finestra del balcone proprio davanti alla mia cucina, sono invece due ex spie ormai in pensione. Però non ho ancora capito cosa c’entri questo con il fatto che lui esca tutte le mattine sul balcone tutto nudo, col battacchio al vento a salutare il nuovo giorno.
Certo qualcuno penserà che queste sono tutte cretinate, e infatti è così! Sono scemenze che mi racconta il signor Previtini, quello dell’ultimo piano. Un pirla inaudito! E io ancora peggio che l’ascolto e ci casco tutte le volte!!
Adesso comunque devo andare, il signor Previtini ha detto che ha dei cuccioli di cane bassotto, ma sono di una razza speciale, questi volano! Mi ha proposto di comprarli e quindi devo sbrigarmi prima che cambi idea.

Io la maledico Previtini,
questi cani non volano!
Cmq e Sempre Byo

Flusso di cazzate…

Qualche volta non riesco a contenere le cose che ho in testa, l’unica cosa da fare è scaricarle per poter fare spazio a roba nuova. So che siete scettici, che a voi questo genere di cose non capitano mai, ma a me sì! Quindi andiamo avanti e parliamone:

Cambiare vita
Il signor Giovanni passava le sue giornate in spiaggia. Le persone intorno a lui erano sempre le stesse. Anche il mare a furia di guardarlo aveva perso tutta la sua bellezza.
Allora il signor Giovanni si decise. La sua vita sarebbe cambiata in quello stesso momento. Fu così che cominciò a correre. Senza una meta. Solo per sentirsi vivo.
Lo fermarono poco dopo che era uscito dalla spiaggia. Stranamente un nudista che corre per la città non piace a nessuno.

Misteri Risolti
Scoperto il punto debole dei marziani. Se gli tocchi l’antenna che hanno in testa, si eccitano e ti invitano fuori a cena senza distruggerti il pianeta.

Tempo, animali e maniaci
In questi giorni fa così freddo che l’altra sera due pinguini mi hanno detto di avere caldo. Ma solo pochi giorni fa faceva così umido che pure le rane portavano l’impermeabile. E a proposito di impermeabili e freddo vi riporto una notizia uscita oggi sui maggiori giornali nazionali: ‘Maniaci con l’impermeabile s’ammalano dopo una notte passata in un parco di Milano’.

Le ragazze io le capisco
Dopo aver invitato una ragazza a casa mia le ho detto di comportarsi come se fosse a casa sua, magari mentre aveva invitato qualcuno, per fare un esempio me, quindi a casa mia poteva essere lei a preparare la cena.

Notte di fuoco
Ieri sera avevo voglia di uscire, ma tutti quelli che ho chiamato mi hanno dato buca. Così sono uscito di casa e sono andato in una via qui vicino dove ci sono delle prostitute. Ho parlato con una di loro e l’ho invitata a casa.
Non mi sono mai divertito tanto a giocare ai videogames con qualcuno!

Notizie shock
Pensionato uccide pinguino per legittima difesa, orso polare testimone
Cacciatore fa il verso del tacchino, il compagno spara e lo uccide. I famigliari protestano: “Almeno potevano invitarci a cena, dopotutto la portata principale l’abbiamo fornita noi!”
Sensazionale! E’ stato trovato nel lodigiano il discendente di Gesù di Nazareth. Il discendente del Nazareno è in grado anch’egli di fare miracoli, riesce a far cadere dal cielo le rane fritte, tramuta l’acqua in un vinello frizzantino e fa la moltiplicazione del pane e salame. Il nuovo messia, interrogato su un suo possibile futuro da personaggio famoso, ha affermato che tenterà la carriera in politica. Tutta la nostra redazione gli augura ogni fortuna per un sicuro successo

Battute mostruosamente stupide
Per la città c’è un orso che va in bici, ad un certo punto un vigile lo ferma e gli dice: “Ehi, ma gli orsi non sanno andare in bici!” e allora l’orso: “E’ vero!” e cade…
Discorso tra due amici: “Mi raccomando, telefonami domani mattina” “Non posso, non ho il telefono” “Va bene, allora vuol dire che ti telefonerò io”

Un pensiero romantico
Le stelle stanno in cielo e ci illuminano con la loro luce eterea ed eterna.
Le baldracche stanno nella notte e ci illuminano con i loro falò carnali e attraenti.

Esperienze personalmente non vissute
Una volta mi hanno regalato un cane con un corno di carta in testa, spacciandomelo per un unicorno. Non sapete la delusione quando ho scoperto che non era un unicorno maschio ma una femmina!
Conosco un locale dove si gioca a biliardo facendo scommesse così pesanti che la gente spesso finisce in mutande o manco quelle, e ci finiscono così tante volte che ormai quelli che giocano lì ci vanno direttamente in perizoma per perdere il meno possibile!
In casa ho un poster che mi fissa in continuazione, avrei anche delle foto ma quelle le sopporto. E’ solo lui il problema. Mi fissa e chissà cosa pensa di me. Mi giudica con quei suoi occhietti di carta, ma se continua così vedrete come mi divertirò io a Carnevale. Avrò una marea di coriandoli e lui non sarà invitato!
Le mogli e le fidanzate dei miei amici sono tutte gelose di me. Dicono che quando sono sole con i loro compagni questi non fanno altro che parlare di quanto mi amano e vorrebbero fare le cosacce insieme a me. Sono stanco di essere così bello e apprezzato. Comunque sto pensando di mettere una parrucca in testa ad uno di quegli amici, e fingendo che sia una donna, non farò l’amore con lei!
Perché i cani mi annusano sempre? Voglio dire, io mica annuso la gente che trovo interessante o voglio conoscere meglio. Insomma perché loro possono farlo e io no?!
Vorrei che tutti i giorni fossero martedì, così il martedì potrei dormire di più!
Una volta mentre volavo nel cielo ho sbattuto contro la Luna…

Una storia triste
C’era una volta un pazzo dei desideri. Tutti gli buttavano una moneta in gola ed esprimevano il loro desiderio.
Purtroppo non si avverò mai nessun desiderio, e dopo poco tempo il pazzo morì per avvelenamento da metalli…

Alle volte mi sento uno spacciatore di scemenze…
Cmq e Sempre Byo

Vita di città

Dicono che in città la vita sia sempre più ambigua, forse non hanno tutti i torti… Per farvi avere una vostra opinione in merito, vi riporterò dei fatti particolarmente eccezionali, e per questo reali, che sono accaduti a gente come voi e me. Soprattutto me perché voi non so quanto siete ambigui:

L’altro giorno ho incontrato un’amica che non vedevo da un po’ di tempo. Parlando del più e del meno mi ha raccontato un fatto parecchio spaventoso che mi ha dato da pensare. Dei ladri le sono entrati in casa.
Ora io mi sono chiesto, se i ladri fossero entrati in casa mia mentre dormivo nudo, che figura di merda ci avrei fatto?
Comunque tutto risolto, i ladri sono stati beccati dalla polizia e sembra siano dei rarissimi ladri d’appartamento nudisti. Se fossero venuti da me, al massimo ci saremmo scambiati consigli su come evitare le morsicate di zanzara nei punti più delicati…

Un maniaco pervertito si è fatto un’allegra corsetta a chiappe al vento lungo le strade di Milano. Per fortuna l’uomo è stato arrestato dalla polizia, o sarebbe meglio dire che è stato prima bloccato da una vecchia barbona e poi salvato dalla polizia. Anche sulla vecchia si stanno facendo accertamenti…

Ieri notte sul Duomo di Milano hanno intravisto una figura che ballava. Da accertamenti è risultato che nel cuore della notte, sul tetto della Veneranda Fabbrica, si tiene una discoteca clandestina con tanto di lap dance amatoriale per spogliarellisti in impratichimento. Geniale!

Ci sarebbero altri fatti molto strani e molto ambigui, ma visto che comprendono principalmente me e le folli notti milanesi in viali a prostituzione ambosessi, qui mi interromperò e lascerò cadere l’argomento. Se ci tenete a sapere il resto immaginatevelo stanotte, tanto più o meno ci sarete andati vicini.

Con le chiappe socchiuse al vento e bianchi perizomi che cadono dal cielo su tutti noi,
vi saluto dicendovi:
Cmq e Sempre Byo

Scrittura caotica…

Stando a Milano d’Agosto la testa scotta e finisci con l’avere allucinazioni, ma sono quasi sicuro che oggi pomeriggio ho visto un piccione senza piume sul balcone di casa mia. Le possibilità sono poche, o quello fa parte di un qualche gruppo reazionario di animali nudisti ed esibizionisti, o anche lui, povero cristo, è un accaldato cronico, esasperato dalla città rovente proprio come il sottoscritto. Tutto questo preambolo per avvertirvi. Se nei prossimi giorni vi capiterà di vedere degli uccelli ignudi sui vostri balconi, preparatevi! Tra loro potrei esserci anch’io…
Come inizio di post direi che non è stato male. Forse però mancava un po’ di realtà giornaliera. Lasciate quindi che vi parli del mio lavoro. Ieri il proprietario del circo in cui lavoro mi ha detto che come bestia sono perfetto. Quasi quasi adesso vado nel suo ufficio e gli chiedo l’aumento. Se non me lo dà però sono cavoli amari, come bestia ho un futuro ma come disoccupato sarei disoccupato!
Ok, forse quest’ultima parte ha rovinato il bell’inizio e ci ha riportati nello stallo più totale. Ma i gusti sono gusti e sono sicuro che qualcuno avrà gradito, almeno spero… ok, manco io ci credo, e se devo dirla tutta sono il primo a non aver gradito. Anzi mi ha fatto proprio schifo e adesso vado a lamentarmi con me stesso. Mentre sarò via a farmi la ramanzina godetevi l’intermezzo:
Ebbene ho scoperto di avere dei superpoteri! Io, e proprio io, non quello che vedete là in fondo alla strada se guardate fuori dalla finestra, anche se volendo potrei proprio essere io… comunque io ho il quanto mai fantomatico potere di essere logorroico! Ma badate, non quel logorroico che dopo un po’ che parla gli dici basta e bon, finita lì. No, io sono quel logorroico che sta’ sui maroni pure a se stesso. Un logorroico all’ennesima potenza insomma. Però la mia vita non è così bella come potreste aspettarvi da una persona con simili incredibili capacità. La verità è che con un potere così grande ho finito con il temere persino me stesso. Sarò in grado di usare le mie potenzialità solo per il bene? O un giorno cadrò anch’io nel lato oscuro del pozzo nero che sta sul retro di tutti noi?
Ad ogni modo dico tutto questo perché ho paura per i miei cari, per le persone che amo, per quelli che proteggo con il mio infinito potere. Se un giorno dovessi cedere al male, spero solo che un altro eroe possa prendere il mio posto, qualcuno di degno per portare avanti i miei ideali di nudismo ed esibizionismo cittadino. Fino ad allora non ci resta che avere fede e guardare sui nostri balconi.

Cacchio, lungo l’intermezzo. Comunque nel frattempo me ne sono dette quattro e mi sono dato anche una bella sberla. Così imparo! Spero che il resto del post vi sia piaciuto, a me mica tanto… verrà un giorno in cui leggerò un buon dizionario e imparerò l’italiano.
Eccetera, eccetera, eccetera, il post è finito.

Un giorno spero che possiate vedermi fuori dalle vostre finestre,
fino ad allora…
Cmq e Sempre Byo

Le mie scarse opinioni…

Se c’è una cosa che odio è sentirmi dire da qualcuno cosa devo o non devo pensare, ma visto che adesso passo io dalla parte del propinatore di idee allora me ne sbatto di ciò che pensate voi e vi scrivo ciò che penso io.
Innanzitutto non posso più tacere sulla situazione delle banane. Queste povere criste, che hanno l’unica sfortuna di dover essere sempre belle per il quanto mai fantomatico ‘bollino blu‘, si vedono costrette a svendere il proprio corpo e tante volte, troppe, vengono anche fatte vittime di abusi. Purtroppo noi consumatori ce ne rendiamo conto solo troppo tardi, quando una volta sbucciate ne vediamo i lividi su tutto il corpo, segno di abusi e violenze di uomini troppo stolti per poterle considerare per quello che sono in realtà, banane normali che come tutte le altre desiderano solo un pizzico di celebrità, di fortuna in questo mondo malato, un mondo dove tante volte sono gli insaccati come noi a farla da padroni e gli opinionisti come me a fare i soldi per dire su un blog un paio di fregnacce.
Altra cosa su cui devo dissentire è la situazione dei panda, quei doppiogiochisti maledetti, usurpatori dei nostri beni terreni. Fingono solo tenerezza e facilità d’estinzione personale per impadronirsi del nostro mondo. Sono lì con quei piccoli bastoncini di bambù tenuti in mano in maniera stentorea solo per farci compassione, ma un’emozione è sempre una trappola e così dopo averci storditi di coccolose immagini della loro subdola razza state pur certi che saremo proprio noi ad estinguerci, insomma a fare la fine del topo, il quale come unica colpa ha quella di convivere ormai da tempo come tenero animale domestico nelle nostre fogne cittadine o come adorato abitatore dei campi di verdura destinati ai nostri figli.
Per quanto mi riguarda se trovate un panda sulla vostra strada uccidetelo, se trovate un topo sulla vostra strada abbracciatelo e baciatelo, se trovate una topa dateci sotto che come dicono a Napoli “è solo ‘na zoccola!
Il mio ultimo pensiero è rivolto al discorso anziano/disabile nella nostra società ed economia. Ormai sono gli anziani a decidere per noi, se un anziano muore è colpa dei figli che l’hanno mandato in case di riposo illegali, se un anziano non va in vacanza dobbiamo fare i supermercati più freschi per non farli schiattare, se le loro dentiere non si attaccano bene alle gengive dobbiamo ciucciarci ore di pubblicità su colle e adesivi geriatrici.
Io dico che è ora di finirla, di dire basta all’anziano, che se non impara adesso non lo farà mai più!
Facciamo ripartire le case di riposo illegali che sono state chiuse, diamoci meno da fare per arrivare agli anni della saggezza e se vediamo un anziano correre e giocare felice, zompettando col suo bastone o treppiede regalo del sistema sanitario, spezziamogli il sostegno sulla testa e banchettiamo con la sua ricca pensione.
Altro aspetto della nostra economia sono i vantaggi dati ai commercianti dai portatori di handicap, sembra infatti che negli ultimi anni i ciechi stiano aiutando le case editrici finendo con il comprare più e più volte libri che hanno già in loro possesso. Un aumento di vendite che non si vedeva dai tempi dei film muti, sopravvissuti per molti anni proprio grazie ai danarosi ciechi bramosi di provare emozioni da grande schermo senza il fastidio del sonoro.
Ma si può fare anche di meglio, pensate a dove si potrà arrivare con luci stroboscopiche per ciechi, lampade alla moda per ciechi, interi magazzini di carta da parati per ricchi ciechi con ville extra lusso, e poi da qui potremo muoverci anche verso nuovi e più redditizi mercati come la musica per sordi, gli audio-libri per sordi, tutta una serie di lettori Mp3 personalizzati ricoperti di diamanti per ricchissimi sordi di questa nostra società classista.
Le possibilità sono infinite, quindi in questo caso se trovate un cieco o un sordo sulla vostra strada abbracciatelo perchè è grazie a lui se l’economia sopravvivrà, ma se quello si incazza o si spaventa e chiama un poliziotto allora scappate che è meglio, perchè va bene un salvataggio economico ma anche quello giudiziario non è male!
Sono buono, vi darò un ultimissimo consiglio: “Se potete invitare una sirena a tavola fatelo con piacere, sarete piacevolmente sorpresi dalla sua affabilità a tavola e dal suo gusto nel piatto.

Ricordate sempre di correre nudi nei vostri sogni,
magari mano nella mano con la mia versione sognata anch’essa tutta nuda.
Cmq e Sempre Byo

Movimento Adamitico

L’altro giorno non avevo un paio di mutande pulite in casa, così invece di sprecare tempo a fare un carico di lavatrice per avere un cambio pulito, mi sono dato da fare e ho pensato alla realtà evidente dei fatti. Le mutande sono il modo con cui il Governo ci controlla!
Ci costringono ad essere costretti in quegli stupidi indumenti così da poterci governare come vogliono loro. E vi dirò di più, è una cospirazione contro di noi a livello mondiale. Tutte le grandi e piccole firme della moda, i discount di vestiti e soprattutto i sarti prêt-à-porter sono i capi di questo gruppo schiavizzante.
Se siete furbi fate come me, liberatevi dei vestiti e nudi come mamma v’ha fatti andate per le strade a gridare il vostro diniego contro le imposizioni dei tessuti sulla pelle che dovrebbe essere nuda, sui peli che dovrebbero essere il nostro unico limite alla percezione del mondo, ai cappelli che mi fanno sembrare un pirla e ai guanti che non riesco mai a tirare via senza rigirarli. Addirittura ai profilattici che vestono pure là dove non ci vorrei nient’altro se non aria fresca!
Se come me volete ribellarvi a tutto questo andate in piazza e gridate il vostro NO ben chiaro. Io ci sarò e se verrete anche voi ci troveremo tutti su qualche telegiornale a far festa con le nostre vergogne al vento!

Ad ogni modo qualunque sia la vostra decisione siate felici e prolificate abbeverandovi alla mia fonte,
per quanto mi riguarda io torno a dormire, così almeno domani sono bello carico.
Cmq e Sempre Byo

Realtà diverse…

Alle volte mi piacerebbe essere la marmellata tra due fette di pane, ma a parte questo la mia vita mi sembra normale.
Visto che secondo qualcuno su un blog bisogna scrivere quello che succede realmente, ecco a voi la mia giornata tipo:
Sveglia assente, lunga sosta sul mobile più apprezzato di tutta la casa, e tirato lo sciacquone, via verso nuove e mirabolanti avventure in università. Alla fine torno a casa, e collassando sul divano davanti al televisore, mi ingozzo di schifezze fino alla nausea.
Ora ditemi se scrivere di certe inutilità può essere utile su di un blog! Ovvio che no, e quindi ecco la mia giornata tipo riveduta e corretta:
L’altro giorno mi sono svegliato a mezzogiorno, un po’ troppo tardi persino per me. Ho deciso di rimettere l’orologio indietro di un paio d’ore e così erano solo le dieci, troppo presto per pranzare, sono uscito a fare quattro passi.
Dovete sapere che dietro a casa mia c’è uno spazio usato dai circhi, allora mi sono detto “Ci vado a fare un salto!“, quindi prendo l’autobus e dopo qualche ora di traffico, che lo stereotipo a Milano è sempre quello, arrivo al circo della vecchia Moira degli elefanti. Appena arrivato salta su un nano pagliaccio che mi vuole far pagare il biglietto d’ingresso, alla mia protesta mi ripete che se voglio vedere gli animali devo pagare per forza, sia che stiano facendo lo show della sera sia che non stiano facendo niente se non mangiare e defecare a ciclo continuo. Pago ed entro e come prima cosa vedo la delicata silhouette della donna cannone, me ne innamoro a prima vista e per l’emozione le corro incontro. All’ultimo momento, per la troppa emozione, la dribblo, passo avanti e prendo la fuga. Tornando a casa trovo un negozio di tatuaggi, mi fermo lì, aspetto il mio turno e mi faccio tatuare la mia amata a grandezza naturale, 120 kg di bel donnino tatuato sul mio intero corpo.
Finalmente arrivo a casa, collasso sul divano, lascio l’impronta del tatuaggio ancora fresco sul tessuto, mi decido a mettermi un cartellino addosso con scritto ‘Vernice fresca‘ e infine salto definitivamente anche la cena come il pranzo. Arrivata la notte mi metto a letto lasciandomi andare ad un meritato sonno ristoratore.
Ecco, questa sì che è una mia giornata tipo nella mia realtà personale!

Sognatemi tutto nudo e tatuato,
Cmq e Sempre Byo

Ricordando un’altra estate…

L’anno scorso le mie vacanze sono durate esattamente una settimana. Sissignore, una e una soltanto! Per l’esattezza l’ultima di Luglio.
Dovendo tornare tristemente a casa ad Agosto, mi sono messo a pensare cosa potessi fare a parte lo studio obbligatorio, obbligatoriamente saltato a piè pari, e sono arrivato ad una conclusione geniale. Vista la scarsità di gente in città avrei potuto mettere in pratica un desiderio da tanto agognato, praticare il nudismo metropolitano senza un eccessivo pubblico esultante ed adorante delle mie grazie da dio greco.
Sta di fatto che un giorno di sole sono uscito nudo come un verme per le strade e al primo vigile che ho incontrato sono entrato in prigione per una notte di ponderazioni, secondo la polizia necessarie, su quello che avevo fatto.
Comunque ci tengo a precisare che il vero problema non è stato il mio nudismo clandestino, ma bensì una vecchietta smaliziata che avendomi visto con le grazie al vento mi è saltata addosso non volendomi più mollare, e così in prigione ci sono finito per schiamazzi, manco miei, in luogo pubblico!
E va a cagare il nudismo in città, mi sono detto, ma l’idea non l’avevo cambiata, volevo praticare del sano nudismo e così mi sono messo tutto svestito in casa con le finestre chiuse e le tende ben tirate per evitare nuove sorprese. Il casino è stato che non avendo a disposizione un condizionatore d’aria, od eventualmente un mare privato da appartamento per farmi un bagno rinfrescante, ho finito col cuocermi e perdere tre chili solo di sudore.
Morale della favola l’estate è finita ed io ero ancora pallido, vestito con tanto di sciarpa per sicurezza, con la fedina penale alquanto peggiorata ed una vecchietta che ancora adesso ogni volta che esco di casa mi insegue gridandomi il suo eterno amore. Dio come amo l’estate!

Però a Settembre mi sono rifatto con la storia dell’abbronzatura. Infatti insieme ad alcuni amici eravamo rimasti sotto il sole cocente per tutto un pomeriggio. Voi vi chiederete cosa ci sia di male, era comunque estate e alla fine sarai stato soddisfatto del risultato comunque ottenuto anche se in extremis. Il problema è stato che essendo noi in un parco in mezzo alla gente avevo finito con il non togliermi la maglietta, un po’ per vanità un po’ per l’esperienza da poco vissuta, e così quella sera mi sono ritrovato abbronzato come un muratore, braccia e viso completamente rossi e tutto il resto desolatamente bianco. Giusto perché in quel momento io ero io se no mi prendevo per il culo!

Stanotte sognatemi tutto nudo e ben poco abbronzato,
personalmente io credo che lo farò!
Cmq e Sempre Byo

Ma che bel mondo!

Sarà l’estate ma è da qualche giorno che mi guardo intorno, in fatto di ragazze s’intende!
In università mi sono reso conto che c’è una marea di belle figliole, ma la cosa più che portare a lanciarmi addosso a cotanta bellezza, ha finito con il crearmi un’idea in testa: e se anch’io mi mettessi una maglietta di una taglia in meno? E jeans attillati e una parrucca bionda? Così sarei guardato anch’io!
Ok, chiedo scusa per la stronzata colossale appena scritta, ma era uscita l’altro giorno parlando di ragazze con Checco e volevo rendere partecipe il mondo della vastità della pirlaggine umana…
Comunque per bilanciare la questione delle belle ragazze ammetto che oggi in metro ho visto una donna con lunghi capelli neri e altrettanto lunghi baffi neri. Insomma per essere una donna era un gran bell’uomo!
Ma basta parlare dell’ambiguità altrui, parliamo di quella mia:
Sarà che sono un po’ all’antica e che quando faccio sesso con la mia compagna di turno ci vestiamo da ape e fiore, ma ultimamente la televisione mi ha davvero sconvolto.
L’altro giorno stavo facendomi un remember della mia giovinezza passata davanti al televisore, quando mi imbatto in He-Man, popolare cartone in cui un energumeno di 2 metri per 2 porta i capelli biondi a caschetto come la Carrà dei tempi d’oro, e finalmente capisco il perché di quell’acconciatura assurda. He-Man era un’icona gay! E ora ne ho le prove. Nella puntata che stavo vedendo Kringer, la tigre domestica verde e parlante di He-Man, era titubante sull’andare a far bisboccia con il simpatico Skeletor quando il suo simpatico padrone pronuncia una frase che mi ha lasciato scioccato: “Con il mio ‘spadone’ riuscirò a farti cambiare idea!“. Mi viene da dire: “Pazza!
Seconda cosa capitatami davanti agli occhi in quella mia gita televisiva è stata Alice nel Paese delle Meraviglie. Una bambina in un mondo di adulti pazzoidi, fin qui direi una situazione del tutto normale, ma la cosa sconvolgente sono state le parole del Leprotto Marzolino: “Né di Venere né di Marte, né si sco…” e si interrompe lì. A voi tirare le somme. Da parte mia una sola parola: “Pervertito!
Terza cosa in tema, ma completamente diversa, è stata l’esperienza di shopping più massacrante della mia vita. Parecchio tempo fa si andava io e Checco a far shopping con una nostra amica, tale LaTizia, quando lei vedendo un poster della Gazzetta se ne venne fuori con: “Candido Cannavò mi fa troppo sesso, e poi quel suo pacco… Farei di tutto per quell’uomo!” Alla faccia del calcio non adatto alle signore!
E con questo è tutto, anche perché con il caldo che fa quel poco che ho scritto è bastato a farmi bagnare di sudore peggio di una zoccola nella sua ora di punta!

Un bacio e un abbraccio a tutti e per questa notte uno spunto per un sogno erotico:
Sognatemi mentre leggo la Gazzetta tutto nudo.
Cmq e Sempre Byo

Stavo pensando che…

Per carattere sono un fancazzista, questo comporta che io abbia molto tempo libero e così finisco con lo scrivere sciocchezze per riderne con gli amici. Purtroppo per voi il troppo tempo libero produce anche un numero mostruoso di seghe mentali e da esse nascono poesie seriose e orripilanti. Quindi, fino ad ora avete letto le sciocchezze, adesso vi beccate le profondità del mio animo ferito:

Stasera sono uscito per vedermi con un amico, e dato che ero in anticipo, sono andato in un piccolo parco a me molto caro immerso in un reticolo labirintico di complessi abitativi. Seduto su una panchina ho cominciato a pensare…
Ho dato uno sguardo al cielo e ho visto gli uccelli che ormai giunta la sera si posano sui rami degli alberi. Un aereo ha lasciato una scia bianca al suo passaggio, in essa si riflettevano i colori del tramonto. Arancio, viola, rosso.
Intorno a me poche persone. Qualcuno fuma, due anziani parlano. Sento un profumo nell’aria, l’erba respira tutto intorno a me.
Chiudo gli occhi. Mentalmente faccio il vuoto intorno a me. Sento la brezza che mi sfiora la pelle, la mente libera di vagare:

Silenzio
Mare di tranquillità, oceano di saggezza
Perfezione
Alte cime
Aquila nel vento
Cielo
Il vagare lento delle nuvole
La divinità dell’uomo

La serata è trascorsa, ormai è arrivata la notte e il tempo di ritornare a casa. Intorno a me il silenzio tanto cercato.
La testa mi gira. Troppo alcool, troppe sigarette, ma soprattutto troppi pensieri che vorticano senza sosta.
Mi accendo l’ennesima sigaretta e mi sdraio su una panchina. La mente è più leggera, libera di fluttuare in un limbo fatto di ombre appena accennate. E là, in mezzo a loro, un pensiero più degli altri:

Chiudo gli occhi.
Il buio arriva.
Ancora una volta mi circondano i fantasmi del passato e gli incubi del presente.
La notte è intorno a me e in lei mi perdo.
Riapro gli occhi e ricordo la paura e la perdita nel piacere.

Parole troppo sciocche lo so, ma sono fatto così.
Però non mi basta, accendo un’altra sigaretta. Questa notte ho voglia di pensare, e guardando il fumo della sigaretta che volteggia nella luce soffusa di un lampione, un nuovo pensiero si leva nella mia testa:

La notte
libertà di sogni, idee, scrittura
La notte
quando il proprio io più recondito emerge
quando si può volare, volteggiare nel buio tra venti e profumi di luoghi lontani
desideri di genti, fusioni armoniose, libertà di un io collettivo
La notte
musica, arte, poesia
suoni sconosciuti, grida strozzate, gemiti di piacere
turbinio di sensi, estasi dell’anima
La notte
sogni e incubi, incubi e sogni
ricordi del passato, immagini del futuro
paura e felicità, riso e agonia
specchio dentro lo specchio
La notte
sensazione di completezza, di pace, di solitudine e accoglienza
momento di azione e riposo
La notte
infinita, mortale, magica
sogno degli dei, desiderio degli uomini
La notte
un uomo solo
la sigaretta come compagna
il fumo in giravolte s’allontana
e la mente viaggia

Questa notte sognatemi nudo,
magari sdraiato su una panchina mentre fumo.
Cmq e Sempre Byo