Racconto di San Valentino

Mi ricordo il mio primo amore. Avevo 16 anni e ogni volta che la vedevo sentivo un tuffo al cuore. Proprio in quei momenti qualcosa dentro di me scattava. Un impulso più forte della ragione prendeva possesso del mio corpo. Ma erano bei momenti. Almeno dopo che avevo trovato un bagno dove sfogarmi.
Questo piccolo pensiero rappresenta perfettamente quello che fu il periodo della mia adolescenza. C’era una ragazza, appena trasferitasi nella mia scuola, di cui mi ero follemente innamorato, ma lei era molto bella e io temevo che non mi avrebbe mai considerato. Così è iniziato il mio rituale di quel periodo. Quando la vedevo finiva sempre che andavo in bagno ad amare me stesso. Quando gli altri se ne stavano seduti in classe a seguire la lezione, io passavo il tempo in bagno solo con me stesso. Quando gli altri nella pausa pranzo giocavano a pallone, io chiuso in bagno giocavo con me stesso. Quando gli altri dormivano, dormivo anch’io perché va bene la giovinezza ma dopo un po’ uno si stanca!
L’ho rivista ieri dopo anni, proprio il giorno di San Valentino. Dopo la sorpresa iniziale abbiamo cominciato a parlare. Alla fine mi sono aperto e le ho raccontato i sentimenti di un tempo, di quando ero un timido ragazzino senza il coraggio di rivolgerle la parola. Lei gentilmente mi ha guardato negli occhi e mi ha detto che se allora ci avessi provato me l’avrebbe data come al resto della scuola. Ma ormai era troppo tardi, le sue tariffe erano troppo alte per uno straccione come me…
L’unica conclusione che si può ricavare da questa storia è che se vi piace una ragazza e siete timidi, come prima cosa tirate fuori il portafoglio, qualcosa succederà.

Stretta la foglia, larga la via,
Se conosci una ninfomane fai girare il suo numero!
Cmq e Sempre Byo

Ponderando sulle religiosità…

Fa caldo, così me ne sto sdraiato sul divano e penso…
Ultimamente ho conosciuto delle persone parecchio religiose e parecchio rompiballe, nulla da dire sulla loro religione, ma perché me la devono menare a me?!
Personalmente non sopporto chi fa proseliti quando sta bevendo una birra in compagnia di amici. Quelli che parlano di bizzarre vite dopo la morte, di paradisi vari ed eventuali, di feste a base di latte e miele con contorno di orge sfrenate per l’eternità… beh, magari quest’ultima cosa potrebbe anche convincermi a convertirmi… ma non facciamoci sviare, la verità è una sola! L’universo e tutto quanto in esso vi è contenuto è stato creato dall’amore solitario del dio Pietrangelo, il dio protettore delle pietre. Non esistono luoghi dell’oltretomba o affini. Il dio è venuto tra noi una volta sola e con noi non vuole più avere a che fare!
Sì, lo so, questo post fa pietà, ma che ci volete fare, ho caldo, fame, mi è crollata la casa, c’è stato un terremoto, una tremenda inondazione, le cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro sul dio Pietrangelo!!

Amen.
Cmq e Sempre Byo

Cominciando a scrivere…

Benvenuti a tutti o voi naufraghi della rete!
Se vi interessa non so cosa cacchio scrivere… E’ da un po’ che continuo a pensare che cacchio io abbia nella mente che meriti di essere condivisa con il mondo del web, e l’unica risposta è stata: “Niente!
E allora ecco che io vi parlo del niente, ma lo faccio bene. Ci metto tante parole di contorno, magari esperienze di vita vissuta per finta o storie di assurdità quotidiana, insomma cose che in pochi possono darvi:

Scoperto allevamento di ciccioni nella casa del noto ex pugile Mike Tyson. A causa di un’incomprensione, il famoso vip sportivo invece che tenere dei semplici piccioni nel suo appartamento, ha finito con l’allevare persone sovrappeso in una voliera posta sul tetto del palazzo dove abita.
A ben pensarci però l’idea non è affatto male, chi di noi non apprezzerebbe passare un po’ di tempo in compagnia di un bel ciccione in una gabbietta? Forse il casino sarebbe nel tentare di farlo volare, ma per il resto è un bell’impegno rilassante adatto per tutta la famiglia.

A proposito di animali domestici dovete sapere che esiste una piccola simpatica canaglia che si sta facendo rapidamente strada nelle case di noi tutti, è il nano Batuffolo! Un nano piccolo, peloso e nero che quando torni a casa la sera stanco dopo il lavoro lo trovi ubriaco che ti dice: “Coccolami o ti ammazzo il gatto!” e solitamente tiene davvero il vostro micio per la collottola con una pistola puntata alla testa.
Non avete un gatto? Con un piccolo sovrapprezzo il nano Batuffolo vi arriva comodamente a casa fornito di gatto/ostaggio!

Da tempo pensavo ad un modo per farla in barba a tutte coloro che dicono: “Smetti di guardarmi, sei brutto!“, “Non dirmi che mi ami, mi fa schifo!“, “Ma cosa vuole? Sono una donna perbene io!“, “Guardi, forse c’è un errore. Ok che porto la gonna, ma sono uno scozzese!
Quindi da oggi è partita la sottoscrizione al Club Onanisti Italiani. Se volete partecipare questo è l’unico posto dove la troverete. E ci sarà un motivo!

Non so se lo sapete ma Umberto Eco una volta ha affermato che il ‘puffese’ è un linguaggio molto particolare, degno di studi sociologici e letterari approfonditi. E la sapete la novità? Io sono d’accordo. Quindi d’ora in avanti pufferò in puffese tutto il puffo e vadano a puffarsi tutti i puffi che non la puffano come me!
Come frase faceva davvero schifo… dunque direi di parlare dei puffi in modo un po’ più serio.
Non so se ve lo siete mai chiesti, ma che cacchio erano i puffi?! Bestioline strane frutto di orge sfrenate fra altrettanto strani animaletti del sottobosco?
Personalmente ho sempre creduto fossero piccoli sorcetti blu con il gusto del look, data la calzamaglia con cappellino in coordinato bianco, e sprovvisti di organi sessuali. Ma su quest’ultimo punto possiamo parlarne, infatti proprio io ho finalmente scoperto come si riproducono i puffi!
Ebbene sì, niente più sciocchezze come api che si divertono con i fiori e cavoli che ci danno dentro come matti con cicogne guardone presenti sul luogo del misfatto. La verità è che il loro organo sessuale c’è e dato il loro esibizionismo spiccato ce lo mostrano pure! Cosa che peraltro ha finito con il portarci sulla falsa strada…
La soluzione è evidente oramai anche a voi, il loro organetto è in realtà la loro codina! Altrimenti a che cacchio servirebbe?! E poi non so se ve lo ricordate, ma in una puntata passavano il tempo mordicchiandosela a vicenda e la qual cosa li faceva ammalare! Quale miglior esempio delle malattie sessualmente trasmissibili?
Ma rimane il fatto che puffavano tutto il puffo in modo puffo. E che puffata!

L’amore è come un trapianto di cuore fatto a chi era in attesa di un trapianto di rene.
Direte voi: “Che cacchio ci significa?!” e io pronto vi rispondo: “Niente, mi andava solo di dire una minchiata!

Vi renderò partecipi di un mio personale pensiero scientifico: “In realtà non è la Terra a girare, ma sono i terrestri che cercando posteggio le danno la spinta!

A questo punto mi sono finite le parole, quindi concludo con una poesia, una delle mie s’intende!

La vita
Sputazzare in un lavandino
Bere in un cesso
La vita

Non so come ma mi è uscita mentre mi lavavo i denti e pensavo ad un cane…
La prossima volta vedrò di parlare magari anche di esperienze un po’ più personali, ma per adesso accontentatevi di queste perle rare che vi ho infilato negli occhi attraverso il magico mondo del WWW.

Fate come se non vi avessi detto nulla,
Cmq e Sempre Byo