Fuga di personalità!

Come ormai tutti sanno io ho molteplici personalità, ognuna di loro con un proprio passato, presente e, se non mi girano le scatole, pure un futuro. Qualcuna ultimamente sta mettendo su famiglia, altre sono misteriosamente scomparse o disgraziatamente sfuggite al mio controllo. Quello che segue è un breve resoconto degli ultimi accadimenti avvenuti nel mio cervello. Se volete godervelo al meglio immaginate di essere in un cinema nei meravigliosi anni venti, mentre vi guardate un cinegiornale alquanto particolare:

Personalità per la città
Trovate svariate personalità in stato di smarrimento. Si presume che appartengano tutte alla stessa persona. Il loro responsabile ai rapporti con il mondo esterno, anche chiamato realtà, è intervenuto in svariate trasmissioni televisive rassicurando tutti: Non è in atto un’invasione di personalità assurde, semplicemente sono troppe e il loro corpo di riferimento fa fatica a gestirle tutte. Entro breve, comunque, dovrebbe esserci un miglioramento delle loro condizioni, infatti proprio in questi giorni si stanno tenendo delle riunioni sindacali per ottenere migliori diritti. Ad ogni modo, nella confusione generale che si è creata, non è detto che alcune di loro non siano scappate chissà dove. Seguiranno aggiornamenti ma non su questo blog. Probabilmente se chiederete a qualche psichiatra specializzato potreste avere delle notizie interessanti, ma non è detto che siano relative a questo caso.

Foto fittizie invadono internet
Chi oggi ha provato a cercare delle immagini su un qualsiasi sistema di ricerca, si è trovato davanti degli assurdi fotomontaggi fatti da una persona inesperta. Si sta cercando tuttora chi sia quella faccia da pirla aggiunta alle immagini. Seguiranno notizie, speriamo senza aggiunta di foto modificate, comunque non su questo blog.

Il Ratto delle Sabrine
Mostruoso atto di vandalismo a Milano. Oggi, in varie parti della città di Milano, sono state rapite diverse ragazze di nome Sabrina. Dopo diverse ore sono state tutte ritrovate in un ristorante in zona Navigli, precisamente da “Bonfiglio e Bona pure la figlia, ristorante tipico cino-meneghino“.
L’atto vandalico è stato perpetrato da tale Giacomo Semprotti, figlio dell’illustre Luca Semprotti esimio professore universitario scomparso di recente. Ancora adesso non si hanno notizie sulle motivazioni esatte del suo gesto, si sa solo che il ragazzo è rimasto sconvolto dall’improvvisa e del tutto inspiegabile morte del padre. Da alcune notizie trapelate si sa che è stato sentito come persona informata sui fatti tale Giantordo Macchiavellazzi, un mediocre scrittore squattrinato del milanese. Seguiranno aggiornamenti sul fatto ma non su questo blog. Per i più curiosi basterà informarsi al ristorante “Bonfiglio e Bona pure la figlia, ristorante tipico cino-meneghino“, il proprietario non saprà dirvi assolutamente niente a riguardo delle indagini, ma almeno vi offrirà da mangiare, naturalmente non a gratis!

Radiodrammi
Brano tratto da un recente intervento radiofonico: “Le meringhe spaziali ci invadono! A tutti gli ascoltatori, questa mattina in una zona tenuta segreta dal nostro governo, è stata avvistata quella che secondo gli esperti è l’avanguardia di una pericolosa invasione extra-terrestre. Decine di meringhe spaziali, ricoperte da quello che sembra essere sciroppo alla ciliegia, hanno cominciato ad atterrare sul nostro pianeta. Ne sono scesi degli omini gelatinosi, che con le armi in pugno, hanno cominciato a rendere schiavi gli autoctoni locali. Le loro armi sono fatte di liquirizia e sparano proiettili di caramello. I medici temono che nel giro di poco tempo potremo essere tutti uccisi a suon di zuccheri nel sangue. Il Presidente ha annunciato la sua intenzione di arrendersi immediatamente. Seguiranno informazioni più approfondite nel momento stesso in cui la Terra sarà conquistata dai nostri nuovi e meravigliosi padroni intergalattici.

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Ha aperto in città un nuovo negozio di lavaggio pavimenti. Il nostro motto è: “Venite da noi e vi inumidiremo la vostra bella moquette!“, sono benvenuti perversi e maniaci vari.

Giantordo al Bivio
Quello che segue è un breve racconto-gioco, in pratica sarete voi a stabilire cosa il povero Giantordo farà oggi prendendo le decisioni al posto suo, basterà semplicemente scegliere di volta in volta quale bivio numerico seguire. Francamente come gioco è alquanto una fetecchia, ma se nella vostra vita sentite la mancanza di una sana dose di assurdità giornaliera, ecco trovato un buon modo di riempire cinque minuti di noia con della salutare pazzia:

Questa mattina Giantordo si è svegliato e… si è alzato contro voglia (1); si è alzato con la voglia di fare qualcosa (2); non si è alzato (10)

(1) …si è sdraiato sul divano, non facendo una mazza per tutto il giorno. -Fine-

(2) …ha deciso che non avrebbe sprecato la giornata. Sicuramente avrebbe fatto qualcosa. Già, ma cosa? … una sana sessione solitaria su internet (3); una salutare passeggiata (4)

(3) …Ma certo, si sarebbe frullato il barbagallo! Dopotutto era da tempo che non approfondiva la sua conoscenza di siti internet nell’ambito dell’osé. Era ora di rimediare a questa mancanza. Così cominciò di buona lena finché… accade un imprevisto ambiguo (5); accade un imprevisto voyeuristico (6)

(4) …Sarebbe uscito di casa. Sì, era la cosa migliore da fare se voleva vivere una bella avventura. Sarebbe andato al parco e chissà chi avrebbe conosciuto… ricordi di gioventù (7); pantaloncini corti (8)

(5) …finì su un sito di una certa ambiguità e senza accorgersene si appassionò a ciò che vedeva. Nei giorni seguenti continuò ad informarsi sui pregi e difetti di un cambio radicale di vita e nel giro di pochi mesi si decise. Ora Giantordo, dopo un veloce passaggio per Casablanca, fa felicemente parte dell’harem di un sultano sotto il nome di Giantorda. -Fine-

(6) …la sua curiosa vicina, una vecchietta guardona sempre arrapata, non lo vide dalla finestra, cominciando a gridare al mondo il suo amore eterno per lui… finale con confetti (9)

(7) …Arrivato al parco fu sopraffatto dai ricordi di gioventù e si ritrovò senza accorgersene su un’altalena a dondolarsi come un ragazzino, o come un pirla troppo cresciuto se vogliamo. Una vecchietta lo vide, e attratta dalla sua fanciullezza fin troppo espressa, cominciò a provarci pesantemente… finale con confetti (9)

(8) …Sarà che quella mattina si era messo i pantaloncini corti, ma alla vista delle sue belle gambette tutte le ragazze del parco si innamorarono di lui perdutamente. Così fu costretto a cambiare religione, diventò mussulmano e le sposò tutte quante. Comunque, essendo il nostro povero protagonista senza lavoro, la bella vita durò poco e fu costretto ad aprire un’agenzia di escort a conduzione familiare. Pur sembrando un’esistenza agiata, tra soldi e donnine facili, da bravo cornuto si pentì sempre delle scelte fatte in passato. Soprattutto di aver deciso di indossare quei maledettissimi pantaloncini corti che lo facevano sembrare tanto figo! -Fine-

(9) …Giantordo si fece irretire dalle lusinghe e decise di realizzare un desiderio della propria giovinezza, andare con una donna più grande. Certo, fatto da giovincelli ti puoi trovare davanti una bella donna, ma più vai avanti con gli anni più ti devi accontentare di quello che trovi. Comunque si lasciò andare alla passione, i due novelli piccioncini si sposarono pochi giorni dopo e vissero felici e contenti finché durò la pensione di lei. Poi si lasciarono e Giantordo tornò ai suoi frullamenti di barbagallo in solitaria. -Fine-

(10) …si è girato ed è tornato a dormire. E nel caso non vi sia piaciuta questa storia a bivi fingete di aver fatto un brutto sogno, giratevi nel vostro letto e anche voi, come Giantordo, tornatevene a sognare ciò che volete. -Fine-

Quando si è pazzi…
Cmq e Sempre Byo

La Vecchia e l’Auricolare…

Quello che segue è il resoconto di una mia giornata neanche troppo particolare:
Io e l’amico Checco lavoriamo insieme da tempo, siamo i tuttofare in un’agenzia di moda prêt-à-porter per Sexy Shop. In pratica stiamo tutto il giorno a spostare casse piene di abiti ambigui per gente ancora più ambigua con il rischio che uno di questi simpatici signori voglia fare la nostra conoscenza in maniera più profonda. Ma non è questo il punto, il fatto particolare è che oggi non avevamo niente da fare al lavoro e così la nostra capa, come sempre gentilissima e dolcissima, ha buttato giù una parete del suo ufficio con un pugno ben assestato. Essendo noi addetti a tutto ciò che comprende la parola ‘Tutto‘ era compito nostro tirarne su una nuova.
Alla fine della giornata eravamo distrutti, così io e il mio buon amico ci salutammo e tornammo ognuno verso casa propria.
Sull’autobus c’era una ragazza che parlava al cellulare usando gli auricolari e un’anziana signora, in piedi, che la guardava affatata. Io ero seduto proprio davanti a quest’ultima, e se ve lo state chiedendo no, non le avrei lasciato il mio posto manco morto, e le dico: “Non si preoccupi. Quella ragazza è semplicemente pazza. Pensa di parlare a distanza con una persona immaginaria“. La vecchia allora ha tirato fuori un cellulare ultimo modello, mi ha fatto una foto, poi ha chiamato un’amica, tale Guendalina, e le ha detto: “Ué Guenda, questa la devi proprio sentire! C’è qui un pischello che non capisce troppo un cavolo di tecnologia!! Stasera ci becchiamo su Facebook e ti passo la foto di ‘sto sfigato!
Per fortuna alla sera, tanto per divertirmi s’intende, ho attraversato lo specchio del mio bagno e mi sono ritrovato in un mondo dove tutto era al contrario di com’è nella realtà e finalmente mi sono sentito a casa.

Questo brano avrebbe potuto essere un best seller,
se solo il titolo fosse stato: ‘Passeggiando per la città con un nocciolo di ciliegia in bocca
Cmq e Sempre Byo

Racconto di San Valentino

Mi ricordo il mio primo amore. Avevo 16 anni e ogni volta che la vedevo sentivo un tuffo al cuore. Proprio in quei momenti qualcosa dentro di me scattava. Un impulso più forte della ragione prendeva possesso del mio corpo. Ma erano bei momenti. Almeno dopo che avevo trovato un bagno dove sfogarmi.
Questo piccolo pensiero rappresenta perfettamente quello che fu il periodo della mia adolescenza. C’era una ragazza, appena trasferitasi nella mia scuola, di cui mi ero follemente innamorato, ma lei era molto bella e io temevo che non mi avrebbe mai considerato. Così è iniziato il mio rituale di quel periodo. Quando la vedevo finiva sempre che andavo in bagno ad amare me stesso. Quando gli altri se ne stavano seduti in classe a seguire la lezione, io passavo il tempo in bagno solo con me stesso. Quando gli altri nella pausa pranzo giocavano a pallone, io chiuso in bagno giocavo con me stesso. Quando gli altri dormivano, dormivo anch’io perché va bene la giovinezza ma dopo un po’ uno si stanca!
L’ho rivista ieri dopo anni, proprio il giorno di San Valentino. Dopo la sorpresa iniziale abbiamo cominciato a parlare. Alla fine mi sono aperto e le ho raccontato i sentimenti di un tempo, di quando ero un timido ragazzino senza il coraggio di rivolgerle la parola. Lei gentilmente mi ha guardato negli occhi e mi ha detto che se allora ci avessi provato me l’avrebbe data come al resto della scuola. Ma ormai era troppo tardi, le sue tariffe erano troppo alte per uno straccione come me…
L’unica conclusione che si può ricavare da questa storia è che se vi piace una ragazza e siete timidi, come prima cosa tirate fuori il portafoglio, qualcosa succederà.

Stretta la foglia, larga la via,
Se conosci una ninfomane fai girare il suo numero!
Cmq e Sempre Byo

Flusso di cazzate…

Qualche volta non riesco a contenere le cose che ho in testa, l’unica cosa da fare è scaricarle per poter fare spazio a roba nuova. So che siete scettici, che a voi questo genere di cose non capitano mai, ma a me sì! Quindi andiamo avanti e parliamone:

Cambiare vita
Il signor Giovanni passava le sue giornate in spiaggia. Le persone intorno a lui erano sempre le stesse. Anche il mare a furia di guardarlo aveva perso tutta la sua bellezza.
Allora il signor Giovanni si decise. La sua vita sarebbe cambiata in quello stesso momento. Fu così che cominciò a correre. Senza una meta. Solo per sentirsi vivo.
Lo fermarono poco dopo che era uscito dalla spiaggia. Stranamente un nudista che corre per la città non piace a nessuno.

Misteri Risolti
Scoperto il punto debole dei marziani. Se gli tocchi l’antenna che hanno in testa, si eccitano e ti invitano fuori a cena senza distruggerti il pianeta.

Tempo, animali e maniaci
In questi giorni fa così freddo che l’altra sera due pinguini mi hanno detto di avere caldo. Ma solo pochi giorni fa faceva così umido che pure le rane portavano l’impermeabile. E a proposito di impermeabili e freddo vi riporto una notizia uscita oggi sui maggiori giornali nazionali: ‘Maniaci con l’impermeabile s’ammalano dopo una notte passata in un parco di Milano’.

Le ragazze io le capisco
Dopo aver invitato una ragazza a casa mia le ho detto di comportarsi come se fosse a casa sua, magari mentre aveva invitato qualcuno, per fare un esempio me, quindi a casa mia poteva essere lei a preparare la cena.

Notte di fuoco
Ieri sera avevo voglia di uscire, ma tutti quelli che ho chiamato mi hanno dato buca. Così sono uscito di casa e sono andato in una via qui vicino dove ci sono delle prostitute. Ho parlato con una di loro e l’ho invitata a casa.
Non mi sono mai divertito tanto a giocare ai videogames con qualcuno!

Notizie shock
Pensionato uccide pinguino per legittima difesa, orso polare testimone
Cacciatore fa il verso del tacchino, il compagno spara e lo uccide. I famigliari protestano: “Almeno potevano invitarci a cena, dopotutto la portata principale l’abbiamo fornita noi!”
Sensazionale! E’ stato trovato nel lodigiano il discendente di Gesù di Nazareth. Il discendente del Nazareno è in grado anch’egli di fare miracoli, riesce a far cadere dal cielo le rane fritte, tramuta l’acqua in un vinello frizzantino e fa la moltiplicazione del pane e salame. Il nuovo messia, interrogato su un suo possibile futuro da personaggio famoso, ha affermato che tenterà la carriera in politica. Tutta la nostra redazione gli augura ogni fortuna per un sicuro successo

Battute mostruosamente stupide
Per la città c’è un orso che va in bici, ad un certo punto un vigile lo ferma e gli dice: “Ehi, ma gli orsi non sanno andare in bici!” e allora l’orso: “E’ vero!” e cade…
Discorso tra due amici: “Mi raccomando, telefonami domani mattina” “Non posso, non ho il telefono” “Va bene, allora vuol dire che ti telefonerò io”

Un pensiero romantico
Le stelle stanno in cielo e ci illuminano con la loro luce eterea ed eterna.
Le baldracche stanno nella notte e ci illuminano con i loro falò carnali e attraenti.

Esperienze personalmente non vissute
Una volta mi hanno regalato un cane con un corno di carta in testa, spacciandomelo per un unicorno. Non sapete la delusione quando ho scoperto che non era un unicorno maschio ma una femmina!
Conosco un locale dove si gioca a biliardo facendo scommesse così pesanti che la gente spesso finisce in mutande o manco quelle, e ci finiscono così tante volte che ormai quelli che giocano lì ci vanno direttamente in perizoma per perdere il meno possibile!
In casa ho un poster che mi fissa in continuazione, avrei anche delle foto ma quelle le sopporto. E’ solo lui il problema. Mi fissa e chissà cosa pensa di me. Mi giudica con quei suoi occhietti di carta, ma se continua così vedrete come mi divertirò io a Carnevale. Avrò una marea di coriandoli e lui non sarà invitato!
Le mogli e le fidanzate dei miei amici sono tutte gelose di me. Dicono che quando sono sole con i loro compagni questi non fanno altro che parlare di quanto mi amano e vorrebbero fare le cosacce insieme a me. Sono stanco di essere così bello e apprezzato. Comunque sto pensando di mettere una parrucca in testa ad uno di quegli amici, e fingendo che sia una donna, non farò l’amore con lei!
Perché i cani mi annusano sempre? Voglio dire, io mica annuso la gente che trovo interessante o voglio conoscere meglio. Insomma perché loro possono farlo e io no?!
Vorrei che tutti i giorni fossero martedì, così il martedì potrei dormire di più!
Una volta mentre volavo nel cielo ho sbattuto contro la Luna…

Una storia triste
C’era una volta un pazzo dei desideri. Tutti gli buttavano una moneta in gola ed esprimevano il loro desiderio.
Purtroppo non si avverò mai nessun desiderio, e dopo poco tempo il pazzo morì per avvelenamento da metalli…

Alle volte mi sento uno spacciatore di scemenze…
Cmq e Sempre Byo

La verità è qua dentro…

In molti credono di sapere cose incredibili, in tanti gli credono pure, solo io conosco tutte le verità più false, tutte le finzioni più assurde. Se volete seguirmi in questo mondo di alieni esibizionisti, mummie nudiste e mostri in genere fotografati mentre sono al bagno, allora seguitate a leggere, potreste non vedere più il mondo come lo vedete adesso, potreste vederlo come lo vedrete dopo!

Tutti sanno che i dinosauri si sono estinti, molti credono di saperne il perché, molti altri rispondono che non gliene frega una mazza. Ma oggi io vi svelerò il vero motivo, non confermato, su come andarono veramente le cose in quel periodo, dove peraltro non c’erano testimoni e quindi posso dire quello che mi pare:
Milioni di anni fa in tutto l’universo andava di moda ‘l’Esibizionismo Interplanetario via telescopi‘, e fin qui nessuno credo si sarà meravigliato di alcunché, tutti sanno che gli alieni sono dei gran guardoni nei confronti del nostro pianeta, ma la seguente verità vi lascerà con le mandibole a terra e le gomme da masticare intatte nei loro pacchetti per almeno una settimana buona! In quel periodo la Terra era solo un pallone di terra inabitato che volteggiava sinuosamente in un marasma di creazione planetaria. Un luogo perfetto per tirar su un buon palchetto e mostrare le pudenda agli altri alieni, e così tutti a frotte ad arrivare sul nostro pianeta. Unico inconveniente la distanza, tutti i nuovi arrivati si trovarono davanti un mondo ormai abitato dai dinosauri, visto che i viaggi spaziali si sa costano sia in benzina che in tempo relativo, e quindi quale soluzione trovarono per mostrarsi come mamma aliena li aveva fatti? Inevitabilmente distruggere l’intera popolazione esistente, nascondendo i loschi trafficamenti distruttivi con il banale schianto di un asteroide. Roba da principianti!

Un tipico detto egiziano è: ‘Là dove non batte il sole ci vanno le bende, e non chiedere perché, la questione sta bene così come sta!‘ Molto a lungo ho ponderato su queste parole così ricche di mistero e antichità repressa, ed alla fine sono giunto alla soluzione come condotto attraverso un’illuminazione a luci spente:
Migliaia di anni fa in Egitto la vita dopo la vita era un fatto reale, non come le cose che sto scrivendo io! I defunti, dopo essere stati mummificati, se ne andavano in giro liberamente finendo con il rompere le scatole a tutti, visto che spesso per la smania di ritornare tra i vivi se ne uscivano dal negozio dell’imbalsamatore così come il suddetto li aveva fatti, vale a dire nudi! All’ennesima lamentela per mummie oscene in luogo pubblico, il Faraone non ne poté più della situazione ed emanò una legge per la quale chi veniva mummificato doveva andarsene in giro coperto dalle bende. Senza più il brivido dato dall’aria fresca sui loro corpi rinseccoliti, le mummie non se la sentirono più di scorrazzare liberamente per le strade e si fermarono nei loro sarcofagi. E’ per questo che ancora oggi se ne stanno tutto il tempo imbronciate nelle loro piramidi, quindi attenti a voi che con la scusa dello stipendio fisso in un museo cercate di far trapelare i segreti dell’antichità sbendando gli antichi faraoni, potremmo tutti ritrovarci nuovamente con vecchietti ben oltre il periodo di scadenza a circolare per le nostre moderne strade con le pudenda al vento!

Molti nei periodi moderni si rifanno ai periodi antichi apprezzando i vampiri, ma chi erano, o sono, o participio passato, i vampiri? Chi lo sa è bravo e io che lo so, e so di saperlo, sono il più migliore di tutti voi:
Nel Medioevo, se una cosa era certa, era che la gente non capiva quanto fosse brutta e quindi non correva ai ripari con creme anti-aging o saponi emollienti. Ad ogni modo quella situazione non era data da cecità improvvisa o menefreghismo verso il proprio essere chiaviche immonde nell’ambito dell’igiene personale, bensì era un problema di incosapevolezza data dalla mancanza di specchi definibili come tali, infatti in quel quel periodo erano semplicemente superfici ben poco riflettenti che costringevano chi ci si specchiava dentro a grandi prove di fantasia nell’immaginare che quelle macchie vagamente colorate fossero un filo di barba di troppo o un probabile foruncolo, ma molto più facile che sia peste! Questo mi porta pindaricamente a parlare dei vampiri che da che mondo è mondo sono considerati i più fighi del luogo, e da che mondo è mondo si sa che chi è figo non ha bisogno di cose come intelligenza o fantasia e da qui è ovvio che chi non aveva fantasia in quei secoli bui non poteva specchiarsi! Ecco quindi spiegato l’uso e costume più famoso dei vampiri, il non riflettersi negli specchi e in generale l’essere figo e rincoglionito tanto da saltare addosso a belle donne solo per morderle. Per la loro origine invece cadiamo un po’ nel banale, difatti sembra da mie ricostruzioni personali che la loro nascita abbia avuto luogo a causa di incomprensioni di vedute tra i fondatori degli enti per la donazione del sangue. Avrei anche delle conferme sulle mie affermazioni ma non riesco a prenderle sul serio manco io.

Parlando di questioni scientifico-mistiche con svincoli nel leggendario passando per l’ambiguamente di moda, possiamo parlare degli zombi:
Secondo una teoria poco accreditata si tratta di gente incapace di staccare lo sguardo dagli schermi televisivi e quando per puro caso ciò accade finisce che s’incazzano e cominciano così interminabili guerre con spargimenti di sangue e divoramenti cannibaleschi. Esiste, volendo dire, una creatura similare ma un poco più interessante. Un omone di due metri e più risultato di esperimenti chirurgici e psico-analitici da parte di non addetti ai lavori. Il mostro di Frankenstein, insomma, più che un mostro è un rimostrante con chiari problemi d’espressione linguistica e di marketing della propria immagine.

Esistono cose nella notte che manco vi immaginate, ma anche nelle nostre case qualcosa di tremendo si annida:
Le streghe sono persone terrificanti, donne che costringono uomini a fare cose indicibili. Chi di noi maschi non ha subito il loro fascino magico finendo magari con l’abbassare le tavolette dei water closet, mangiando senza produrre rumore o peggio ancora non guardare altre streghe più belle di loro? Esseri che oltretutto sono a loro volta vittime di streghe loro madri, a loro volta vittime delle proprie madri e così via fino alla notte dei tempi, insomma a quando gli alieni si spogliavano a tempo di musica sulle lande inabitate della nostra Terra.

Esisterebbero anche varie e fantascientifiche scoperte sui viaggi nel tempo, ma quelle ve le lascio come sorprese per il futuro. Chi vivrà forse mi vedrà scrivere della verità.

Argomenti Top Secret a manetta!
Cmq e Sempre Byo

Ma che bel mondo!

Sarà l’estate ma è da qualche giorno che mi guardo intorno, in fatto di ragazze s’intende!
In università mi sono reso conto che c’è una marea di belle figliole, ma la cosa più che portare a lanciarmi addosso a cotanta bellezza, ha finito con il crearmi un’idea in testa: e se anch’io mi mettessi una maglietta di una taglia in meno? E jeans attillati e una parrucca bionda? Così sarei guardato anch’io!
Ok, chiedo scusa per la stronzata colossale appena scritta, ma era uscita l’altro giorno parlando di ragazze con Checco e volevo rendere partecipe il mondo della vastità della pirlaggine umana…
Comunque per bilanciare la questione delle belle ragazze ammetto che oggi in metro ho visto una donna con lunghi capelli neri e altrettanto lunghi baffi neri. Insomma per essere una donna era un gran bell’uomo!
Ma basta parlare dell’ambiguità altrui, parliamo di quella mia:
Sarà che sono un po’ all’antica e che quando faccio sesso con la mia compagna di turno ci vestiamo da ape e fiore, ma ultimamente la televisione mi ha davvero sconvolto.
L’altro giorno stavo facendomi un remember della mia giovinezza passata davanti al televisore, quando mi imbatto in He-Man, popolare cartone in cui un energumeno di 2 metri per 2 porta i capelli biondi a caschetto come la Carrà dei tempi d’oro, e finalmente capisco il perché di quell’acconciatura assurda. He-Man era un’icona gay! E ora ne ho le prove. Nella puntata che stavo vedendo Kringer, la tigre domestica verde e parlante di He-Man, era titubante sull’andare a far bisboccia con il simpatico Skeletor quando il suo simpatico padrone pronuncia una frase che mi ha lasciato scioccato: “Con il mio ‘spadone’ riuscirò a farti cambiare idea!“. Mi viene da dire: “Pazza!
Seconda cosa capitatami davanti agli occhi in quella mia gita televisiva è stata Alice nel Paese delle Meraviglie. Una bambina in un mondo di adulti pazzoidi, fin qui direi una situazione del tutto normale, ma la cosa sconvolgente sono state le parole del Leprotto Marzolino: “Né di Venere né di Marte, né si sco…” e si interrompe lì. A voi tirare le somme. Da parte mia una sola parola: “Pervertito!
Terza cosa in tema, ma completamente diversa, è stata l’esperienza di shopping più massacrante della mia vita. Parecchio tempo fa si andava io e Checco a far shopping con una nostra amica, tale LaTizia, quando lei vedendo un poster della Gazzetta se ne venne fuori con: “Candido Cannavò mi fa troppo sesso, e poi quel suo pacco… Farei di tutto per quell’uomo!” Alla faccia del calcio non adatto alle signore!
E con questo è tutto, anche perché con il caldo che fa quel poco che ho scritto è bastato a farmi bagnare di sudore peggio di una zoccola nella sua ora di punta!

Un bacio e un abbraccio a tutti e per questa notte uno spunto per un sogno erotico:
Sognatemi mentre leggo la Gazzetta tutto nudo.
Cmq e Sempre Byo

Storie di vita vissuta…

Non ho mai tenuto un diario, eppure mi capita spesso di ritrovare vecchi fogli in cui mi appunto spaccati della mia vita.
Probabilmente in me ci sono svariate personalità che ogni tanto prendono il sopravvento. Temo il giorno in cui mi sveglierò sposato e madre di cinque di figli…

16 Aprile 2007
Per la prima volta da tempi immemori mi sono svegliato presto. E la cosa peggiore è che l’ho fatto per andare ad una lezione!
Sta’ di fatto che rincoglionito come mai riesco miracolosamente ad arrivare all’aula dell’università ed entro insieme a Checco. Naturalmente la lezione era già cominciata visto che pur arrivando presto siamo rimasti fuori come due pirla a fumare con gente che manco conoscevamo.
Finalmente entriamo e finiamo con il sederci vicino ad una ragazza di una bellezza primaverile, quale ragazza non lo è in questo periodo?
Tra qualche riferimento parecchio romantico e altri pensieri inevitabilmente zozzi, parte il cazzeggio generale. Quando ad un tratto arriva la botta. Un amico mi fa: “Sei pronto per l’esame di domani?
Il mondo intorno a me frena e io tiro un bestemmione. Poi mi riprendo e comincio a riderne, non ci posso fare niente, dovrei fare 17 tavole di disegni tecnici in un pomeriggio e studiarmele attentamente per saperle spiegare nei dettagli. Decisamente troppo per chiunque. E’ allora che Checco parte e nasce l’elenco di 17 scuse da rifilare al professore per le 17 tavole mancanti:

1- Le tavole le abbiamo fatte una volta sola perchè siamo gemelli siamesi e anche se lei non mi ha mai visto a lezione non conta nulla. E dire che abbiamo età diverse e siamo attaccati con lo scotch non la scusa!
2- Il cane me le ha mangiate, che vuole è vegetariano…
3- Il mio cane si sentiva solo e così ho usato le tavole per fargli una compagna in cartapesta a cui poi ho dato la vita. Che vuole sono un dio a tempo perso…
4- Ieri sera mi sono tagliato il prepuzio e l’emorragia è stata talmente grave che il sangue ha inondato casa e ho dovuto asciugarlo con le tavole.
5- Il pappagallo ha avuto un’indigestione e ha scagazzato per tutta la gabbietta, così ho dovuto pulirla con le tavole.
6- Mio padre le ha trovate così belle che le ha vendute per beneficenza. Che vuole sono genitori…
7- Mio fratello aveva finito le cartine e così abbiamo dovuto usare le tavole, ci sembrava la soluzione più sensata…
8- Casa mia è stata colpita da un tornado e l’unica cosa che è volata via sono state le tavole!
9- C’erano gli alieni sopra casa mia e ho dovuto usare le tavole per fare un cappello alla ‘Signs‘, così da proteggere il mio cervello!
10- Sono stato violentato da una mia compagna di corso che è venuta con me solo per rubarmi le tavole!
11- Per la Pasqua ho fatto il fioretto di non disegnare. Se lei non è altrettanto religiosa sono affari suoi…
12- Ho subìto un intervento sperimentale di chirurgia estrema in cui mi hanno invertito le mani, così non ho potuto disegnare. Come fa a dire che non è vero, cosa ne sa lei di chirurgia estetica!
13- Scusi ma prima di Pasqua ho cominciato a violentare una ragazza e quando ho finito era già questa mattina.
14- Quando si dice il caso, ieri ho seguito la mia unica lezione di Diritto e non avendo fogli per gli appunti ho dovuto scrivere sulle tavole!
15- È inutile che le chieda a me, se lei non le ha sono cacchi suoi!
16- Di notte lavoro in una fabbrica di coriandoli e di giorno disegno. Ieri ho fatto confusione con gli orari…
17- È tutta colpa del nano Batuffolo!

E per concludere alcune massime di Checco:
– Il culo è lo specchio dell’anima.
– Se avessi cinquant’anni guarderei le ragazzine e lo direi a mia moglie.
– Chi è frocio?

Il rincoglionimento è uno stato di grazia!
Cmq e Sempre Byo

Cominciando a scrivere…

Benvenuti a tutti o voi naufraghi della rete!
Se vi interessa non so cosa cacchio scrivere… E’ da un po’ che continuo a pensare che cacchio io abbia nella mente che meriti di essere condivisa con il mondo del web, e l’unica risposta è stata: “Niente!
E allora ecco che io vi parlo del niente, ma lo faccio bene. Ci metto tante parole di contorno, magari esperienze di vita vissuta per finta o storie di assurdità quotidiana, insomma cose che in pochi possono darvi:

Scoperto allevamento di ciccioni nella casa del noto ex pugile Mike Tyson. A causa di un’incomprensione, il famoso vip sportivo invece che tenere dei semplici piccioni nel suo appartamento, ha finito con l’allevare persone sovrappeso in una voliera posta sul tetto del palazzo dove abita.
A ben pensarci però l’idea non è affatto male, chi di noi non apprezzerebbe passare un po’ di tempo in compagnia di un bel ciccione in una gabbietta? Forse il casino sarebbe nel tentare di farlo volare, ma per il resto è un bell’impegno rilassante adatto per tutta la famiglia.

A proposito di animali domestici dovete sapere che esiste una piccola simpatica canaglia che si sta facendo rapidamente strada nelle case di noi tutti, è il nano Batuffolo! Un nano piccolo, peloso e nero che quando torni a casa la sera stanco dopo il lavoro lo trovi ubriaco che ti dice: “Coccolami o ti ammazzo il gatto!” e solitamente tiene davvero il vostro micio per la collottola con una pistola puntata alla testa.
Non avete un gatto? Con un piccolo sovrapprezzo il nano Batuffolo vi arriva comodamente a casa fornito di gatto/ostaggio!

Da tempo pensavo ad un modo per farla in barba a tutte coloro che dicono: “Smetti di guardarmi, sei brutto!“, “Non dirmi che mi ami, mi fa schifo!“, “Ma cosa vuole? Sono una donna perbene io!“, “Guardi, forse c’è un errore. Ok che porto la gonna, ma sono uno scozzese!
Quindi da oggi è partita la sottoscrizione al Club Onanisti Italiani. Se volete partecipare questo è l’unico posto dove la troverete. E ci sarà un motivo!

Non so se lo sapete ma Umberto Eco una volta ha affermato che il ‘puffese’ è un linguaggio molto particolare, degno di studi sociologici e letterari approfonditi. E la sapete la novità? Io sono d’accordo. Quindi d’ora in avanti pufferò in puffese tutto il puffo e vadano a puffarsi tutti i puffi che non la puffano come me!
Come frase faceva davvero schifo… dunque direi di parlare dei puffi in modo un po’ più serio.
Non so se ve lo siete mai chiesti, ma che cacchio erano i puffi?! Bestioline strane frutto di orge sfrenate fra altrettanto strani animaletti del sottobosco?
Personalmente ho sempre creduto fossero piccoli sorcetti blu con il gusto del look, data la calzamaglia con cappellino in coordinato bianco, e sprovvisti di organi sessuali. Ma su quest’ultimo punto possiamo parlarne, infatti proprio io ho finalmente scoperto come si riproducono i puffi!
Ebbene sì, niente più sciocchezze come api che si divertono con i fiori e cavoli che ci danno dentro come matti con cicogne guardone presenti sul luogo del misfatto. La verità è che il loro organo sessuale c’è e dato il loro esibizionismo spiccato ce lo mostrano pure! Cosa che peraltro ha finito con il portarci sulla falsa strada…
La soluzione è evidente oramai anche a voi, il loro organetto è in realtà la loro codina! Altrimenti a che cacchio servirebbe?! E poi non so se ve lo ricordate, ma in una puntata passavano il tempo mordicchiandosela a vicenda e la qual cosa li faceva ammalare! Quale miglior esempio delle malattie sessualmente trasmissibili?
Ma rimane il fatto che puffavano tutto il puffo in modo puffo. E che puffata!

L’amore è come un trapianto di cuore fatto a chi era in attesa di un trapianto di rene.
Direte voi: “Che cacchio ci significa?!” e io pronto vi rispondo: “Niente, mi andava solo di dire una minchiata!

Vi renderò partecipi di un mio personale pensiero scientifico: “In realtà non è la Terra a girare, ma sono i terrestri che cercando posteggio le danno la spinta!

A questo punto mi sono finite le parole, quindi concludo con una poesia, una delle mie s’intende!

La vita
Sputazzare in un lavandino
Bere in un cesso
La vita

Non so come ma mi è uscita mentre mi lavavo i denti e pensavo ad un cane…
La prossima volta vedrò di parlare magari anche di esperienze un po’ più personali, ma per adesso accontentatevi di queste perle rare che vi ho infilato negli occhi attraverso il magico mondo del WWW.

Fate come se non vi avessi detto nulla,
Cmq e Sempre Byo