Realtà diverse…

Alle volte mi piacerebbe essere la marmellata tra due fette di pane, ma a parte questo la mia vita mi sembra normale.
Visto che secondo qualcuno su un blog bisogna scrivere quello che succede realmente, ecco a voi la mia giornata tipo:
Sveglia assente, lunga sosta sul mobile più apprezzato di tutta la casa, e tirato lo sciacquone, via verso nuove e mirabolanti avventure in università. Alla fine torno a casa, e collassando sul divano davanti al televisore, mi ingozzo di schifezze fino alla nausea.
Ora ditemi se scrivere di certe inutilità può essere utile su di un blog! Ovvio che no, e quindi ecco la mia giornata tipo riveduta e corretta:
L’altro giorno mi sono svegliato a mezzogiorno, un po’ troppo tardi persino per me. Ho deciso di rimettere l’orologio indietro di un paio d’ore e così erano solo le dieci, troppo presto per pranzare, sono uscito a fare quattro passi.
Dovete sapere che dietro a casa mia c’è uno spazio usato dai circhi, allora mi sono detto “Ci vado a fare un salto!“, quindi prendo l’autobus e dopo qualche ora di traffico, che lo stereotipo a Milano è sempre quello, arrivo al circo della vecchia Moira degli elefanti. Appena arrivato salta su un nano pagliaccio che mi vuole far pagare il biglietto d’ingresso, alla mia protesta mi ripete che se voglio vedere gli animali devo pagare per forza, sia che stiano facendo lo show della sera sia che non stiano facendo niente se non mangiare e defecare a ciclo continuo. Pago ed entro e come prima cosa vedo la delicata silhouette della donna cannone, me ne innamoro a prima vista e per l’emozione le corro incontro. All’ultimo momento, per la troppa emozione, la dribblo, passo avanti e prendo la fuga. Tornando a casa trovo un negozio di tatuaggi, mi fermo lì, aspetto il mio turno e mi faccio tatuare la mia amata a grandezza naturale, 120 kg di bel donnino tatuato sul mio intero corpo.
Finalmente arrivo a casa, collasso sul divano, lascio l’impronta del tatuaggio ancora fresco sul tessuto, mi decido a mettermi un cartellino addosso con scritto ‘Vernice fresca‘ e infine salto definitivamente anche la cena come il pranzo. Arrivata la notte mi metto a letto lasciandomi andare ad un meritato sonno ristoratore.
Ecco, questa sì che è una mia giornata tipo nella mia realtà personale!

Sognatemi tutto nudo e tatuato,
Cmq e Sempre Byo

Cose normali che accadono…

Oggi stavo per attraversare la strada quando vedo che arrivano delle macchine ed un motorino e giustamente mi fermo. Uno di quelli in auto si blocca anche lui per farmi passare e mi strombazza pure perché non attraverso!
Ma io dico, o brutto coglione, che mi strombazzi a fare?! Se non attraverso non è che non voglio è che non posso! Se tu ti fermi ma gli altri no, non è che mi posso suicidare per farti un piacere! Ma va cagare agli automobilisti altruisti che sono peggio di quelli menefreghisti!!
Vabbé, a parte questo ecco una piccola chicca, una frasetta uscitami per caso tempo fa parlando con un amico che ho così sconvolto: “Sono un geofilo, insomma un amante della terra. Il casino è stata quella volta che ho fatto un buco nel terreno. Mi hanno preso tutti per un pervertito!
Spero che a voi sia piaciuta, a me sinceramente il solo scriverla mi ha lasciato scioccato!

Come cacchio fanno a uscirmi certe minchiate?!
Sognatemi col buco.
Cmq e Sempre Byo

Desideri…

Poco stavo parlando al telefono con Checco, quando lui mi dice una cosa sconvolgente. Io sono un pettegolo bastardo e la riporto sul blog per voi:
In un momento spero di delirio, l’ambiguo amico ha detto che per darci una botta di vita dobbiamo diventare due viados!
Ma vi rendete conto con che gente mi tocca parlare?! Oltretutto lui se ne sta a nuotare in una località marittima e io intanto sto morendo dal caldo in un mare di cemento. Sono arrivato al punto che pur di sentirmi come al mare mi andrebbe bene anche solo di mettermi della sabbia nel costume da bagno…

Sognatemi in ammollo nel mio stesso sudore,
Cmq e Sempre Byo

Parlando seriamente…

L’altra sera ero a casa di Fedi e avevo il raffreddore, sarà stata la mancanza d’aria per il naso chiuso o i vari medicinali che avevo in corpo, ma sta di fatto che ho avuto un’illuminazione. Io e Checco insieme apriremo un locale eternamente in tour!
Avete capito bene, il primo locale a non avere un luogo fisso, ogni sera saremo in un ascensore diverso, magari proprio quello di casa vostra o del vostro ufficio. Sarà un po’ un casino per lo spazio dove ballare ma basta organizzarsi bene e tutto sarà pronto entro breve. Naturalmente stiamo già contattando cubiste, buttafuori, baristi e tecnici vari, per la musica ci pensa lo stesso Fedi che è un patito della console quindi per le restanti parti, se avete voglia di partecipare al nostro sogno economico, fatevi pure vivi su questo blog.
Per il resto Checco mi ha detto che dovevo scrivere di un bidet e della nebbia che esso produce se ci metti dentro una bottiglia. A ben pensarci forse le medicine che avevo preso dovevano essere davvero un po’ troppo forti…

L’Ascensore-Music is everything!
Cmq e Sempre Byo

Lo sapevate?

In Africa le tovaglie di raso vanno a ruba. Ogni famiglia ne ha almeno una mezza dozzina. Provengono da una ditta delle Fiandre. Peccato non ci siano molte occasioni di sporcarle.
L’altro giorno hanno trovato un pezzo di compensato lungo quindici centimetri e spesso due. Risaliva a cinquecento e più anni fa. Gli archeologi subito: “Ecco! Leonardo aveva già pensato al lettore Mp3!” Poi si è scoperto che era un pezzo avanzato nel tagliare una sedia.
Il mio gatto vibra poco prima che il mio cellulare si metta a suonare. Vibra anche durante e dopo la chiamata. Vibra qualsiasi cosa succeda, anche se non c’è di mezzo il mio cellulare. Insomma vibra sempre per cui non mi è di nessuna utilità.
Perché non c’è nessuno sport motoristico alle Olimpiadi? Risposta del Presidente del Coni: “Fatti gli affari tuoi, pirla!

A parte tutto spero che adesso ne sappiate di più delle cose della vita,
Cmq e Sempre Byo

Ricordando un’altra estate…

L’anno scorso le mie vacanze sono durate esattamente una settimana. Sissignore, una e una soltanto! Per l’esattezza l’ultima di Luglio.
Dovendo tornare tristemente a casa ad Agosto, mi sono messo a pensare cosa potessi fare a parte lo studio obbligatorio, obbligatoriamente saltato a piè pari, e sono arrivato ad una conclusione geniale. Vista la scarsità di gente in città avrei potuto mettere in pratica un desiderio da tanto agognato, praticare il nudismo metropolitano senza un eccessivo pubblico esultante ed adorante delle mie grazie da dio greco.
Sta di fatto che un giorno di sole sono uscito nudo come un verme per le strade e al primo vigile che ho incontrato sono entrato in prigione per una notte di ponderazioni, secondo la polizia necessarie, su quello che avevo fatto.
Comunque ci tengo a precisare che il vero problema non è stato il mio nudismo clandestino, ma bensì una vecchietta smaliziata che avendomi visto con le grazie al vento mi è saltata addosso non volendomi più mollare, e così in prigione ci sono finito per schiamazzi, manco miei, in luogo pubblico!
E va a cagare il nudismo in città, mi sono detto, ma l’idea non l’avevo cambiata, volevo praticare del sano nudismo e così mi sono messo tutto svestito in casa con le finestre chiuse e le tende ben tirate per evitare nuove sorprese. Il casino è stato che non avendo a disposizione un condizionatore d’aria, od eventualmente un mare privato da appartamento per farmi un bagno rinfrescante, ho finito col cuocermi e perdere tre chili solo di sudore.
Morale della favola l’estate è finita ed io ero ancora pallido, vestito con tanto di sciarpa per sicurezza, con la fedina penale alquanto peggiorata ed una vecchietta che ancora adesso ogni volta che esco di casa mi insegue gridandomi il suo eterno amore. Dio come amo l’estate!

Però a Settembre mi sono rifatto con la storia dell’abbronzatura. Infatti insieme ad alcuni amici eravamo rimasti sotto il sole cocente per tutto un pomeriggio. Voi vi chiederete cosa ci sia di male, era comunque estate e alla fine sarai stato soddisfatto del risultato comunque ottenuto anche se in extremis. Il problema è stato che essendo noi in un parco in mezzo alla gente avevo finito con il non togliermi la maglietta, un po’ per vanità un po’ per l’esperienza da poco vissuta, e così quella sera mi sono ritrovato abbronzato come un muratore, braccia e viso completamente rossi e tutto il resto desolatamente bianco. Giusto perché in quel momento io ero io se no mi prendevo per il culo!

Stanotte sognatemi tutto nudo e ben poco abbronzato,
personalmente io credo che lo farò!
Cmq e Sempre Byo

Ignavia!

In me la pigrizia regna sovrana…
Quindi solo due frasi, una di Checco e una mia, dette in un momento di completa pazzia:
I open my ass and I see my dad!
I see my death and I like it!

Fumate sano,
fumate pakistano!
Cmq e Sempre Byo

Ma che bel mondo!

Sarà l’estate ma è da qualche giorno che mi guardo intorno, in fatto di ragazze s’intende!
In università mi sono reso conto che c’è una marea di belle figliole, ma la cosa più che portare a lanciarmi addosso a cotanta bellezza, ha finito con il crearmi un’idea in testa: e se anch’io mi mettessi una maglietta di una taglia in meno? E jeans attillati e una parrucca bionda? Così sarei guardato anch’io!
Ok, chiedo scusa per la stronzata colossale appena scritta, ma era uscita l’altro giorno parlando di ragazze con Checco e volevo rendere partecipe il mondo della vastità della pirlaggine umana…
Comunque per bilanciare la questione delle belle ragazze ammetto che oggi in metro ho visto una donna con lunghi capelli neri e altrettanto lunghi baffi neri. Insomma per essere una donna era un gran bell’uomo!
Ma basta parlare dell’ambiguità altrui, parliamo di quella mia:
Sarà che sono un po’ all’antica e che quando faccio sesso con la mia compagna di turno ci vestiamo da ape e fiore, ma ultimamente la televisione mi ha davvero sconvolto.
L’altro giorno stavo facendomi un remember della mia giovinezza passata davanti al televisore, quando mi imbatto in He-Man, popolare cartone in cui un energumeno di 2 metri per 2 porta i capelli biondi a caschetto come la Carrà dei tempi d’oro, e finalmente capisco il perché di quell’acconciatura assurda. He-Man era un’icona gay! E ora ne ho le prove. Nella puntata che stavo vedendo Kringer, la tigre domestica verde e parlante di He-Man, era titubante sull’andare a far bisboccia con il simpatico Skeletor quando il suo simpatico padrone pronuncia una frase che mi ha lasciato scioccato: “Con il mio ‘spadone’ riuscirò a farti cambiare idea!“. Mi viene da dire: “Pazza!
Seconda cosa capitatami davanti agli occhi in quella mia gita televisiva è stata Alice nel Paese delle Meraviglie. Una bambina in un mondo di adulti pazzoidi, fin qui direi una situazione del tutto normale, ma la cosa sconvolgente sono state le parole del Leprotto Marzolino: “Né di Venere né di Marte, né si sco…” e si interrompe lì. A voi tirare le somme. Da parte mia una sola parola: “Pervertito!
Terza cosa in tema, ma completamente diversa, è stata l’esperienza di shopping più massacrante della mia vita. Parecchio tempo fa si andava io e Checco a far shopping con una nostra amica, tale LaTizia, quando lei vedendo un poster della Gazzetta se ne venne fuori con: “Candido Cannavò mi fa troppo sesso, e poi quel suo pacco… Farei di tutto per quell’uomo!” Alla faccia del calcio non adatto alle signore!
E con questo è tutto, anche perché con il caldo che fa quel poco che ho scritto è bastato a farmi bagnare di sudore peggio di una zoccola nella sua ora di punta!

Un bacio e un abbraccio a tutti e per questa notte uno spunto per un sogno erotico:
Sognatemi mentre leggo la Gazzetta tutto nudo.
Cmq e Sempre Byo

Stavo pensando che…

Per carattere sono un fancazzista, questo comporta che io abbia molto tempo libero e così finisco con lo scrivere sciocchezze per riderne con gli amici. Purtroppo per voi il troppo tempo libero produce anche un numero mostruoso di seghe mentali e da esse nascono poesie seriose e orripilanti. Quindi, fino ad ora avete letto le sciocchezze, adesso vi beccate le profondità del mio animo ferito:

Stasera sono uscito per vedermi con un amico, e dato che ero in anticipo, sono andato in un piccolo parco a me molto caro immerso in un reticolo labirintico di complessi abitativi. Seduto su una panchina ho cominciato a pensare…
Ho dato uno sguardo al cielo e ho visto gli uccelli che ormai giunta la sera si posano sui rami degli alberi. Un aereo ha lasciato una scia bianca al suo passaggio, in essa si riflettevano i colori del tramonto. Arancio, viola, rosso.
Intorno a me poche persone. Qualcuno fuma, due anziani parlano. Sento un profumo nell’aria, l’erba respira tutto intorno a me.
Chiudo gli occhi. Mentalmente faccio il vuoto intorno a me. Sento la brezza che mi sfiora la pelle, la mente libera di vagare:

Silenzio
Mare di tranquillità, oceano di saggezza
Perfezione
Alte cime
Aquila nel vento
Cielo
Il vagare lento delle nuvole
La divinità dell’uomo

La serata è trascorsa, ormai è arrivata la notte e il tempo di ritornare a casa. Intorno a me il silenzio tanto cercato.
La testa mi gira. Troppo alcool, troppe sigarette, ma soprattutto troppi pensieri che vorticano senza sosta.
Mi accendo l’ennesima sigaretta e mi sdraio su una panchina. La mente è più leggera, libera di fluttuare in un limbo fatto di ombre appena accennate. E là, in mezzo a loro, un pensiero più degli altri:

Chiudo gli occhi.
Il buio arriva.
Ancora una volta mi circondano i fantasmi del passato e gli incubi del presente.
La notte è intorno a me e in lei mi perdo.
Riapro gli occhi e ricordo la paura e la perdita nel piacere.

Parole troppo sciocche lo so, ma sono fatto così.
Però non mi basta, accendo un’altra sigaretta. Questa notte ho voglia di pensare, e guardando il fumo della sigaretta che volteggia nella luce soffusa di un lampione, un nuovo pensiero si leva nella mia testa:

La notte
libertà di sogni, idee, scrittura
La notte
quando il proprio io più recondito emerge
quando si può volare, volteggiare nel buio tra venti e profumi di luoghi lontani
desideri di genti, fusioni armoniose, libertà di un io collettivo
La notte
musica, arte, poesia
suoni sconosciuti, grida strozzate, gemiti di piacere
turbinio di sensi, estasi dell’anima
La notte
sogni e incubi, incubi e sogni
ricordi del passato, immagini del futuro
paura e felicità, riso e agonia
specchio dentro lo specchio
La notte
sensazione di completezza, di pace, di solitudine e accoglienza
momento di azione e riposo
La notte
infinita, mortale, magica
sogno degli dei, desiderio degli uomini
La notte
un uomo solo
la sigaretta come compagna
il fumo in giravolte s’allontana
e la mente viaggia

Questa notte sognatemi nudo,
magari sdraiato su una panchina mentre fumo.
Cmq e Sempre Byo

Storie di vita vissuta…

Non ho mai tenuto un diario, eppure mi capita spesso di ritrovare vecchi fogli in cui mi appunto spaccati della mia vita.
Probabilmente in me ci sono svariate personalità che ogni tanto prendono il sopravvento. Temo il giorno in cui mi sveglierò sposato e madre di cinque di figli…

16 Aprile 2007
Per la prima volta da tempi immemori mi sono svegliato presto. E la cosa peggiore è che l’ho fatto per andare ad una lezione!
Sta’ di fatto che rincoglionito come mai riesco miracolosamente ad arrivare all’aula dell’università ed entro insieme a Checco. Naturalmente la lezione era già cominciata visto che pur arrivando presto siamo rimasti fuori come due pirla a fumare con gente che manco conoscevamo.
Finalmente entriamo e finiamo con il sederci vicino ad una ragazza di una bellezza primaverile, quale ragazza non lo è in questo periodo?
Tra qualche riferimento parecchio romantico e altri pensieri inevitabilmente zozzi, parte il cazzeggio generale. Quando ad un tratto arriva la botta. Un amico mi fa: “Sei pronto per l’esame di domani?
Il mondo intorno a me frena e io tiro un bestemmione. Poi mi riprendo e comincio a riderne, non ci posso fare niente, dovrei fare 17 tavole di disegni tecnici in un pomeriggio e studiarmele attentamente per saperle spiegare nei dettagli. Decisamente troppo per chiunque. E’ allora che Checco parte e nasce l’elenco di 17 scuse da rifilare al professore per le 17 tavole mancanti:

1- Le tavole le abbiamo fatte una volta sola perchè siamo gemelli siamesi e anche se lei non mi ha mai visto a lezione non conta nulla. E dire che abbiamo età diverse e siamo attaccati con lo scotch non la scusa!
2- Il cane me le ha mangiate, che vuole è vegetariano…
3- Il mio cane si sentiva solo e così ho usato le tavole per fargli una compagna in cartapesta a cui poi ho dato la vita. Che vuole sono un dio a tempo perso…
4- Ieri sera mi sono tagliato il prepuzio e l’emorragia è stata talmente grave che il sangue ha inondato casa e ho dovuto asciugarlo con le tavole.
5- Il pappagallo ha avuto un’indigestione e ha scagazzato per tutta la gabbietta, così ho dovuto pulirla con le tavole.
6- Mio padre le ha trovate così belle che le ha vendute per beneficenza. Che vuole sono genitori…
7- Mio fratello aveva finito le cartine e così abbiamo dovuto usare le tavole, ci sembrava la soluzione più sensata…
8- Casa mia è stata colpita da un tornado e l’unica cosa che è volata via sono state le tavole!
9- C’erano gli alieni sopra casa mia e ho dovuto usare le tavole per fare un cappello alla ‘Signs‘, così da proteggere il mio cervello!
10- Sono stato violentato da una mia compagna di corso che è venuta con me solo per rubarmi le tavole!
11- Per la Pasqua ho fatto il fioretto di non disegnare. Se lei non è altrettanto religiosa sono affari suoi…
12- Ho subìto un intervento sperimentale di chirurgia estrema in cui mi hanno invertito le mani, così non ho potuto disegnare. Come fa a dire che non è vero, cosa ne sa lei di chirurgia estetica!
13- Scusi ma prima di Pasqua ho cominciato a violentare una ragazza e quando ho finito era già questa mattina.
14- Quando si dice il caso, ieri ho seguito la mia unica lezione di Diritto e non avendo fogli per gli appunti ho dovuto scrivere sulle tavole!
15- È inutile che le chieda a me, se lei non le ha sono cacchi suoi!
16- Di notte lavoro in una fabbrica di coriandoli e di giorno disegno. Ieri ho fatto confusione con gli orari…
17- È tutta colpa del nano Batuffolo!

E per concludere alcune massime di Checco:
– Il culo è lo specchio dell’anima.
– Se avessi cinquant’anni guarderei le ragazzine e lo direi a mia moglie.
– Chi è frocio?

Il rincoglionimento è uno stato di grazia!
Cmq e Sempre Byo