Ponderando sulle religiosità…

Fa caldo, così me ne sto sdraiato sul divano e penso…
Ultimamente ho conosciuto delle persone parecchio religiose e parecchio rompiballe, nulla da dire sulla loro religione, ma perché me la devono menare a me?!
Personalmente non sopporto chi fa proseliti quando sta bevendo una birra in compagnia di amici. Quelli che parlano di bizzarre vite dopo la morte, di paradisi vari ed eventuali, di feste a base di latte e miele con contorno di orge sfrenate per l’eternità… beh, magari quest’ultima cosa potrebbe anche convincermi a convertirmi… ma non facciamoci sviare, la verità è una sola! L’universo e tutto quanto in esso vi è contenuto è stato creato dall’amore solitario del dio Pietrangelo, il dio protettore delle pietre. Non esistono luoghi dell’oltretomba o affini. Il dio è venuto tra noi una volta sola e con noi non vuole più avere a che fare!
Sì, lo so, questo post fa pietà, ma che ci volete fare, ho caldo, fame, mi è crollata la casa, c’è stato un terremoto, una tremenda inondazione, le cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro sul dio Pietrangelo!!

Amen.
Cmq e Sempre Byo

Sempre più pulp!

Perchè voi sappiate, Checco l’altro giorno mi ha detto che vedeva delle strane cose girargli per gli occhi. Per questo è andato da un medico, il quale non ci ha capito niente e l’ha mandato da uno specialista, il quale a sua volta non capendoci nulla l’ha mandato da uno più specialista di lui. Insomma, tutto questo casino e 800€, per degli stupidi vermi che cercavano di mangiargli il cervello. Se andava da un veterinario con 100€ era a posto!
Vi chiedete come io faccia a saperlo? Semplice, il fatto è che una volta avevo un cane con gli stessi problemi. Povero amico, è da tempo ormai che non c’è più, e la sua storia è quantomai commovente.
Quel cane era stato con me fin dai primi anni di scuola e così si era abituato a svegliarmi la mattina presto per aiutarmi nell’arrivare in classe per tempo. Ma ormai arrivato all’università, e avendo cambiato del tutto le mie abitudini mattutine, ho dovuto abbatterlo. Non è che potevo cambiargli l’allarme come alle sveglie!
E a chiunque di voi pensi che questa storia sia orribile, io dico che siete orribili voi a voler mettere ai cani il tasto ‘Snooze‘!

Ma come diavolo avrà fatto Checco a prendersi i vermi dei cani..?
Mah!
Cmq e Sempre Byo

Storie estive…

In questi giorni non ho molto da fare, così finisco per uscire con gli amici e ascoltare le strane storie delle loro vite. Ve ne propongo un paio che meritano davvero:

Capoufficio maniaca
L’altro giorno Checco mi ha fatto una confessione segreta pregandomi di non parlarne assolutamente con nessuno, quindi io devo assolutamente farvela sapere.
Mentre era al lavoro è rimasto solo con la sua capoufficio, un donnino dalla sessualità misteriosa, ben nascosta dietro a due sensualissimi baffetti che le incorniciano le labbra ed in generale buona parte del volto. Una donna talmente bella da togliere il fiato pure ad un morto. Ad un certo punto lei gli si è avvicinata facendogli delle proposte indecenti, del tipo: “Hai appuntamenti per la pausa caffè?” Frasi di questo genere, dette da una donna che vi assicuro dire figa è troppo, sono irresistibili, e lui da vero uomo ha ceduto sommessamente.
Però in questo genere di storie c’è sempre un risvolto drammatico e in questo caso è la passione sadomaso della bellezza baffuta. Così, tra fruste e ‘ben altro‘, adesso il povero Checco se ne sta a casetta sua, sdraiato sul letto con le chiappette al vento e una bella borsa del ghiaccio a lenire le fatiche di una dura giornata lavorativa…

Zanzare di Lesbo
Una mia mica, LaTizia, è appena tornata da una vacanza sull’isola di Lesbo. Appena l’ho vista ho notato le gambe martoriate dai morsi delle zanzare. Mi ha detto che per tutto il viaggio è stata letteralmente divorata da quegli insetti.
Non so perché ma quei segni non me la raccontavano giusta. Erano diversi dai soliti morsichi di zanzare. Ad una osservazione più ravvicinata ho scoperto la cruda realtà. Le zanzare dell’isola di Lesbo sono delle maniache ninfomani! Altro che ciucciate di sangue, quelli erano succhiotti e fatti da provette esperte.
Quando lei l’ha saputo ne è rimasta sconvolta. La sua personalità da educanda è emersa più forte che mai e adesso se la voglio vedere devo andarla a trovare in un convento di clausura…

Tutte e due storie vere, ve l’assicuro. Magari non totalmente vere. Forse manco in parte. Ma tutto il resto vi assicuro che è vero!

Spero che vi siano piaciuti questi coinvolgimenti sessuali non richiesti,
Cmq e Sempre Byo

Pulp!

Ma lo sapete che a furia di non trovare nuovi post sul blog mi credevo morto?!
A parte questo, l’altro giorno ho rivisto Heidi per la prima volta da quando ero solo un frignone in braghette. Vi devo dire che non me lo ricordavo affatto così. Già la puntata intitolata ‘XXX’ non prometteva granché di buono, però stoico sono andato avanti. Prima scena Peter che si cala i pantaloni rimanendo nudo di fronte a Clara, la quale si alza la gonna ma (sorpresa!) sotto c’ha la cintura di castità. Shock, poi la rabbia del montanaro che incazzato come una biscia sfascia tutta la baita di quella povera crista di Heidi. Quella richiamata dal rumore si fionda nella sua ormai ex-casa, vede Peter e gli fa in tono gentile: “Oh, ma ti ci hanno mandato o ci sei venuto da solo? Ti è andata male? Prenditela con la Rottermeier, non con casa mia!!“. E allora quello, forse non cogliendo la tenerezza della piccola amica, si getta su di lei e la violenta.
Scena finale, una cosa rotonda che rotola giù dalla montagna. Una capretta la ferma con la zampa. Zoomata. E’ la testa del nonno. Minchia quanto è diventata pulp Heidi!

Buongiorno mondo, buongiorno cielo!
Controluce un uccello maestoso spiega le ali…
Piccione bastardo, mi hai scagazzato sul parabrezza!
Cmq e Sempre Byo

Le mie scarse opinioni…

Se c’è una cosa che odio è sentirmi dire da qualcuno cosa devo o non devo pensare, ma visto che adesso passo io dalla parte del propinatore di idee allora me ne sbatto di ciò che pensate voi e vi scrivo ciò che penso io.
Innanzitutto non posso più tacere sulla situazione delle banane. Queste povere criste, che hanno l’unica sfortuna di dover essere sempre belle per il quanto mai fantomatico ‘bollino blu‘, si vedono costrette a svendere il proprio corpo e tante volte, troppe, vengono anche fatte vittime di abusi. Purtroppo noi consumatori ce ne rendiamo conto solo troppo tardi, quando una volta sbucciate ne vediamo i lividi su tutto il corpo, segno di abusi e violenze di uomini troppo stolti per poterle considerare per quello che sono in realtà, banane normali che come tutte le altre desiderano solo un pizzico di celebrità, di fortuna in questo mondo malato, un mondo dove tante volte sono gli insaccati come noi a farla da padroni e gli opinionisti come me a fare i soldi per dire su un blog un paio di fregnacce.
Altra cosa su cui devo dissentire è la situazione dei panda, quei doppiogiochisti maledetti, usurpatori dei nostri beni terreni. Fingono solo tenerezza e facilità d’estinzione personale per impadronirsi del nostro mondo. Sono lì con quei piccoli bastoncini di bambù tenuti in mano in maniera stentorea solo per farci compassione, ma un’emozione è sempre una trappola e così dopo averci storditi di coccolose immagini della loro subdola razza state pur certi che saremo proprio noi ad estinguerci, insomma a fare la fine del topo, il quale come unica colpa ha quella di convivere ormai da tempo come tenero animale domestico nelle nostre fogne cittadine o come adorato abitatore dei campi di verdura destinati ai nostri figli.
Per quanto mi riguarda se trovate un panda sulla vostra strada uccidetelo, se trovate un topo sulla vostra strada abbracciatelo e baciatelo, se trovate una topa dateci sotto che come dicono a Napoli “è solo ‘na zoccola!
Il mio ultimo pensiero è rivolto al discorso anziano/disabile nella nostra società ed economia. Ormai sono gli anziani a decidere per noi, se un anziano muore è colpa dei figli che l’hanno mandato in case di riposo illegali, se un anziano non va in vacanza dobbiamo fare i supermercati più freschi per non farli schiattare, se le loro dentiere non si attaccano bene alle gengive dobbiamo ciucciarci ore di pubblicità su colle e adesivi geriatrici.
Io dico che è ora di finirla, di dire basta all’anziano, che se non impara adesso non lo farà mai più!
Facciamo ripartire le case di riposo illegali che sono state chiuse, diamoci meno da fare per arrivare agli anni della saggezza e se vediamo un anziano correre e giocare felice, zompettando col suo bastone o treppiede regalo del sistema sanitario, spezziamogli il sostegno sulla testa e banchettiamo con la sua ricca pensione.
Altro aspetto della nostra economia sono i vantaggi dati ai commercianti dai portatori di handicap, sembra infatti che negli ultimi anni i ciechi stiano aiutando le case editrici finendo con il comprare più e più volte libri che hanno già in loro possesso. Un aumento di vendite che non si vedeva dai tempi dei film muti, sopravvissuti per molti anni proprio grazie ai danarosi ciechi bramosi di provare emozioni da grande schermo senza il fastidio del sonoro.
Ma si può fare anche di meglio, pensate a dove si potrà arrivare con luci stroboscopiche per ciechi, lampade alla moda per ciechi, interi magazzini di carta da parati per ricchi ciechi con ville extra lusso, e poi da qui potremo muoverci anche verso nuovi e più redditizi mercati come la musica per sordi, gli audio-libri per sordi, tutta una serie di lettori Mp3 personalizzati ricoperti di diamanti per ricchissimi sordi di questa nostra società classista.
Le possibilità sono infinite, quindi in questo caso se trovate un cieco o un sordo sulla vostra strada abbracciatelo perchè è grazie a lui se l’economia sopravvivrà, ma se quello si incazza o si spaventa e chiama un poliziotto allora scappate che è meglio, perchè va bene un salvataggio economico ma anche quello giudiziario non è male!
Sono buono, vi darò un ultimissimo consiglio: “Se potete invitare una sirena a tavola fatelo con piacere, sarete piacevolmente sorpresi dalla sua affabilità a tavola e dal suo gusto nel piatto.

Ricordate sempre di correre nudi nei vostri sogni,
magari mano nella mano con la mia versione sognata anch’essa tutta nuda.
Cmq e Sempre Byo

Realtà diverse…

Alle volte mi piacerebbe essere la marmellata tra due fette di pane, ma a parte questo la mia vita mi sembra normale.
Visto che secondo qualcuno su un blog bisogna scrivere quello che succede realmente, ecco a voi la mia giornata tipo:
Sveglia assente, lunga sosta sul mobile più apprezzato di tutta la casa, e tirato lo sciacquone, via verso nuove e mirabolanti avventure in università. Alla fine torno a casa, e collassando sul divano davanti al televisore, mi ingozzo di schifezze fino alla nausea.
Ora ditemi se scrivere di certe inutilità può essere utile su di un blog! Ovvio che no, e quindi ecco la mia giornata tipo riveduta e corretta:
L’altro giorno mi sono svegliato a mezzogiorno, un po’ troppo tardi persino per me. Ho deciso di rimettere l’orologio indietro di un paio d’ore e così erano solo le dieci, troppo presto per pranzare, sono uscito a fare quattro passi.
Dovete sapere che dietro a casa mia c’è uno spazio usato dai circhi, allora mi sono detto “Ci vado a fare un salto!“, quindi prendo l’autobus e dopo qualche ora di traffico, che lo stereotipo a Milano è sempre quello, arrivo al circo della vecchia Moira degli elefanti. Appena arrivato salta su un nano pagliaccio che mi vuole far pagare il biglietto d’ingresso, alla mia protesta mi ripete che se voglio vedere gli animali devo pagare per forza, sia che stiano facendo lo show della sera sia che non stiano facendo niente se non mangiare e defecare a ciclo continuo. Pago ed entro e come prima cosa vedo la delicata silhouette della donna cannone, me ne innamoro a prima vista e per l’emozione le corro incontro. All’ultimo momento, per la troppa emozione, la dribblo, passo avanti e prendo la fuga. Tornando a casa trovo un negozio di tatuaggi, mi fermo lì, aspetto il mio turno e mi faccio tatuare la mia amata a grandezza naturale, 120 kg di bel donnino tatuato sul mio intero corpo.
Finalmente arrivo a casa, collasso sul divano, lascio l’impronta del tatuaggio ancora fresco sul tessuto, mi decido a mettermi un cartellino addosso con scritto ‘Vernice fresca‘ e infine salto definitivamente anche la cena come il pranzo. Arrivata la notte mi metto a letto lasciandomi andare ad un meritato sonno ristoratore.
Ecco, questa sì che è una mia giornata tipo nella mia realtà personale!

Sognatemi tutto nudo e tatuato,
Cmq e Sempre Byo

Lo sapevate?

In Africa le tovaglie di raso vanno a ruba. Ogni famiglia ne ha almeno una mezza dozzina. Provengono da una ditta delle Fiandre. Peccato non ci siano molte occasioni di sporcarle.
L’altro giorno hanno trovato un pezzo di compensato lungo quindici centimetri e spesso due. Risaliva a cinquecento e più anni fa. Gli archeologi subito: “Ecco! Leonardo aveva già pensato al lettore Mp3!” Poi si è scoperto che era un pezzo avanzato nel tagliare una sedia.
Il mio gatto vibra poco prima che il mio cellulare si metta a suonare. Vibra anche durante e dopo la chiamata. Vibra qualsiasi cosa succeda, anche se non c’è di mezzo il mio cellulare. Insomma vibra sempre per cui non mi è di nessuna utilità.
Perché non c’è nessuno sport motoristico alle Olimpiadi? Risposta del Presidente del Coni: “Fatti gli affari tuoi, pirla!

A parte tutto spero che adesso ne sappiate di più delle cose della vita,
Cmq e Sempre Byo

Storie di vita vissuta…

Non ho mai tenuto un diario, eppure mi capita spesso di ritrovare vecchi fogli in cui mi appunto spaccati della mia vita.
Probabilmente in me ci sono svariate personalità che ogni tanto prendono il sopravvento. Temo il giorno in cui mi sveglierò sposato e madre di cinque di figli…

16 Aprile 2007
Per la prima volta da tempi immemori mi sono svegliato presto. E la cosa peggiore è che l’ho fatto per andare ad una lezione!
Sta’ di fatto che rincoglionito come mai riesco miracolosamente ad arrivare all’aula dell’università ed entro insieme a Checco. Naturalmente la lezione era già cominciata visto che pur arrivando presto siamo rimasti fuori come due pirla a fumare con gente che manco conoscevamo.
Finalmente entriamo e finiamo con il sederci vicino ad una ragazza di una bellezza primaverile, quale ragazza non lo è in questo periodo?
Tra qualche riferimento parecchio romantico e altri pensieri inevitabilmente zozzi, parte il cazzeggio generale. Quando ad un tratto arriva la botta. Un amico mi fa: “Sei pronto per l’esame di domani?
Il mondo intorno a me frena e io tiro un bestemmione. Poi mi riprendo e comincio a riderne, non ci posso fare niente, dovrei fare 17 tavole di disegni tecnici in un pomeriggio e studiarmele attentamente per saperle spiegare nei dettagli. Decisamente troppo per chiunque. E’ allora che Checco parte e nasce l’elenco di 17 scuse da rifilare al professore per le 17 tavole mancanti:

1- Le tavole le abbiamo fatte una volta sola perchè siamo gemelli siamesi e anche se lei non mi ha mai visto a lezione non conta nulla. E dire che abbiamo età diverse e siamo attaccati con lo scotch non la scusa!
2- Il cane me le ha mangiate, che vuole è vegetariano…
3- Il mio cane si sentiva solo e così ho usato le tavole per fargli una compagna in cartapesta a cui poi ho dato la vita. Che vuole sono un dio a tempo perso…
4- Ieri sera mi sono tagliato il prepuzio e l’emorragia è stata talmente grave che il sangue ha inondato casa e ho dovuto asciugarlo con le tavole.
5- Il pappagallo ha avuto un’indigestione e ha scagazzato per tutta la gabbietta, così ho dovuto pulirla con le tavole.
6- Mio padre le ha trovate così belle che le ha vendute per beneficenza. Che vuole sono genitori…
7- Mio fratello aveva finito le cartine e così abbiamo dovuto usare le tavole, ci sembrava la soluzione più sensata…
8- Casa mia è stata colpita da un tornado e l’unica cosa che è volata via sono state le tavole!
9- C’erano gli alieni sopra casa mia e ho dovuto usare le tavole per fare un cappello alla ‘Signs‘, così da proteggere il mio cervello!
10- Sono stato violentato da una mia compagna di corso che è venuta con me solo per rubarmi le tavole!
11- Per la Pasqua ho fatto il fioretto di non disegnare. Se lei non è altrettanto religiosa sono affari suoi…
12- Ho subìto un intervento sperimentale di chirurgia estrema in cui mi hanno invertito le mani, così non ho potuto disegnare. Come fa a dire che non è vero, cosa ne sa lei di chirurgia estetica!
13- Scusi ma prima di Pasqua ho cominciato a violentare una ragazza e quando ho finito era già questa mattina.
14- Quando si dice il caso, ieri ho seguito la mia unica lezione di Diritto e non avendo fogli per gli appunti ho dovuto scrivere sulle tavole!
15- È inutile che le chieda a me, se lei non le ha sono cacchi suoi!
16- Di notte lavoro in una fabbrica di coriandoli e di giorno disegno. Ieri ho fatto confusione con gli orari…
17- È tutta colpa del nano Batuffolo!

E per concludere alcune massime di Checco:
– Il culo è lo specchio dell’anima.
– Se avessi cinquant’anni guarderei le ragazzine e lo direi a mia moglie.
– Chi è frocio?

Il rincoglionimento è uno stato di grazia!
Cmq e Sempre Byo

Cominciando a scrivere…

Benvenuti a tutti o voi naufraghi della rete!
Se vi interessa non so cosa cacchio scrivere… E’ da un po’ che continuo a pensare che cacchio io abbia nella mente che meriti di essere condivisa con il mondo del web, e l’unica risposta è stata: “Niente!
E allora ecco che io vi parlo del niente, ma lo faccio bene. Ci metto tante parole di contorno, magari esperienze di vita vissuta per finta o storie di assurdità quotidiana, insomma cose che in pochi possono darvi:

Scoperto allevamento di ciccioni nella casa del noto ex pugile Mike Tyson. A causa di un’incomprensione, il famoso vip sportivo invece che tenere dei semplici piccioni nel suo appartamento, ha finito con l’allevare persone sovrappeso in una voliera posta sul tetto del palazzo dove abita.
A ben pensarci però l’idea non è affatto male, chi di noi non apprezzerebbe passare un po’ di tempo in compagnia di un bel ciccione in una gabbietta? Forse il casino sarebbe nel tentare di farlo volare, ma per il resto è un bell’impegno rilassante adatto per tutta la famiglia.

A proposito di animali domestici dovete sapere che esiste una piccola simpatica canaglia che si sta facendo rapidamente strada nelle case di noi tutti, è il nano Batuffolo! Un nano piccolo, peloso e nero che quando torni a casa la sera stanco dopo il lavoro lo trovi ubriaco che ti dice: “Coccolami o ti ammazzo il gatto!” e solitamente tiene davvero il vostro micio per la collottola con una pistola puntata alla testa.
Non avete un gatto? Con un piccolo sovrapprezzo il nano Batuffolo vi arriva comodamente a casa fornito di gatto/ostaggio!

Da tempo pensavo ad un modo per farla in barba a tutte coloro che dicono: “Smetti di guardarmi, sei brutto!“, “Non dirmi che mi ami, mi fa schifo!“, “Ma cosa vuole? Sono una donna perbene io!“, “Guardi, forse c’è un errore. Ok che porto la gonna, ma sono uno scozzese!
Quindi da oggi è partita la sottoscrizione al Club Onanisti Italiani. Se volete partecipare questo è l’unico posto dove la troverete. E ci sarà un motivo!

Non so se lo sapete ma Umberto Eco una volta ha affermato che il ‘puffese’ è un linguaggio molto particolare, degno di studi sociologici e letterari approfonditi. E la sapete la novità? Io sono d’accordo. Quindi d’ora in avanti pufferò in puffese tutto il puffo e vadano a puffarsi tutti i puffi che non la puffano come me!
Come frase faceva davvero schifo… dunque direi di parlare dei puffi in modo un po’ più serio.
Non so se ve lo siete mai chiesti, ma che cacchio erano i puffi?! Bestioline strane frutto di orge sfrenate fra altrettanto strani animaletti del sottobosco?
Personalmente ho sempre creduto fossero piccoli sorcetti blu con il gusto del look, data la calzamaglia con cappellino in coordinato bianco, e sprovvisti di organi sessuali. Ma su quest’ultimo punto possiamo parlarne, infatti proprio io ho finalmente scoperto come si riproducono i puffi!
Ebbene sì, niente più sciocchezze come api che si divertono con i fiori e cavoli che ci danno dentro come matti con cicogne guardone presenti sul luogo del misfatto. La verità è che il loro organo sessuale c’è e dato il loro esibizionismo spiccato ce lo mostrano pure! Cosa che peraltro ha finito con il portarci sulla falsa strada…
La soluzione è evidente oramai anche a voi, il loro organetto è in realtà la loro codina! Altrimenti a che cacchio servirebbe?! E poi non so se ve lo ricordate, ma in una puntata passavano il tempo mordicchiandosela a vicenda e la qual cosa li faceva ammalare! Quale miglior esempio delle malattie sessualmente trasmissibili?
Ma rimane il fatto che puffavano tutto il puffo in modo puffo. E che puffata!

L’amore è come un trapianto di cuore fatto a chi era in attesa di un trapianto di rene.
Direte voi: “Che cacchio ci significa?!” e io pronto vi rispondo: “Niente, mi andava solo di dire una minchiata!

Vi renderò partecipi di un mio personale pensiero scientifico: “In realtà non è la Terra a girare, ma sono i terrestri che cercando posteggio le danno la spinta!

A questo punto mi sono finite le parole, quindi concludo con una poesia, una delle mie s’intende!

La vita
Sputazzare in un lavandino
Bere in un cesso
La vita

Non so come ma mi è uscita mentre mi lavavo i denti e pensavo ad un cane…
La prossima volta vedrò di parlare magari anche di esperienze un po’ più personali, ma per adesso accontentatevi di queste perle rare che vi ho infilato negli occhi attraverso il magico mondo del WWW.

Fate come se non vi avessi detto nulla,
Cmq e Sempre Byo